23/07/2020
di Andrea Salvadori

Microsoft: LinkedIn cresce ma taglia, search in calo del 18%

Il business pubblicitario del colosso di Redmond risente degli effetti della pandemia del Covid-19

Microsoft ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi e utili in crescita e migliori delle attese, ma vede rallentare il suo business pubblicitario a causa della pandemia del Covid-19, confermando quanto annunciato in occasione della presentazione dei dati del primo trimestre.

I ricavi della società statunitense sono aumentati del 13% a quota 38 miliardi di dollari, mentre i profitti netti hanno raggiunto gli 11,2 miliardi di dollari, sopra le aspettative del mercato. L’utile per azione è stato di 1,46 dollari a fronte di 1,34 dollari per azione previsto dagli analisti. Guardando al terzo trimestre, Microsoft si attende ricavi in crescita dell’8% a quota 35,6 miliardi di dollari, contro i 35,9 miliardi attesi dal Consensus.

LinkedIn, il social network dei professionisti, che proprio ieri ha dichiarato l’esubero del 6% della sua forza lavoro globale (il taglio di 960 posti riguarderanno le divisioni global sales e talent acquisition), ha aumentato nel trimestre i suo ricavi del 10%. Per quanto riguarda la search, la società ha spiegato che il business di Bing “è stato negativamente impattato dalla diminuzione della spesa pubblicitaria”, registrando una diminuzione del 18% non considerando i costi di acquisizione del traffico.

In sofferenza anche il comparto Cloud che, pur rimanendo trainante con una crescita a due cifre, registra un trend meno marcato rispetto ai trimestre precedenti. I ricavi di Azure sono aumentati del 47%, contro il +59% dei primi tre mesi del 2020 e +64% degli ultimi tre mesi del 2019.

Complessivamente Intelligent Cloud di Microsoft, la divisione di Azure ma non solo, ha registrato ricavi per 13,37 miliardi di dollari, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Productivity and Business Processes, la unit che contempla anche LinkedIn, ha visto crescere le sue entrate del 6% a 11,75 miliardi di dollari. Sul fronte dei personal computer, More Personal Computing (unit al cui interno rientrano le licenze derivanti dalle vendite di pc, i servizi della piattaforma di gioco Xbox e i laptop Surface) ha ottenuto un aumento delle vendite del 14% a 12,91 miliardi di dollari.

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