AM Network: ecco MOW - Men on Wheels, sito maschile lifestyle e generalista
Il magazine avrà funzioni innovative come il tap&shop per accedere agli e-commerce dei brand partner, la possibilità di ascoltare molti contenuti in formato audio e sperimenterà le AMP stories. Raccolta adv interna
AM Network, editore di Moto.it e Automoto.it, lancia la nuova testata digitale MOW - Men on Wheels. MOW vuole essere un’estensione delle due storiche testate verticali del publisher, uno spazio in cui contaminare la passione per i motori, con storie di personaggi, cultura, attualità, moda, musica, tecnologia, viaggi, beauty, food. Il Pay off del nuovo sito è "Manuale per Uomini veloci" ma la velocità qui non è intesa come rincorsa sfrenata o esaltazione del massimo, piuttosto come velocità di pensiero, capacità di reagire alle difficoltà e predisposizione al cambiamento. A distinguere MOW dal resto del panorama editoriale dedicato a un pubblico maschile saranno sia i contenuti sia il modo con cui essi verranno comunicati. All’interno del sito, troverà spazio ciò che di più interessante sta accadendo attorno a noi, trattato attraverso un linguaggio diretto, essenziale, provocatorio. Ampia visibilità, poi, sarà dedicata alle opinioni e al dialogo con i lettori, critiche comprese. MOW si presenta come un magazine divisivo, consapevole del fatto che è sempre meglio farsi criticare piuttosto che pubblicare contenuti “innocui”, poco interessanti per chi legge, guarda, ascolta i magazine, spiega l'editore nella nota stampa. Ad aprire il sito, ogni mese, una nuova Cover Story dedicata ad argomenti o a personaggi che interpretano il desiderio di innovazione che contraddistingue il DNA di MOW. Ogni Cover Story sarà altamente interattiva, grazie alla presenza di un sistema Tap & Shop integrato che permetterà ai lettori di raggiungere direttamente lo shop online dei brand che supporteranno la produzione di questo tipo di contenuti. La stessa tecnologia sarà a breve implementata anche su Moto.it e Automoto.it consentendo ai lettori di acquistare i prodotti più interessanti presenti nei servizi. Protagonisti della prima Cover Story, Francesco Mandelli e Federico Russo, che hanno rappresentato per MOW, attraverso le foto del fotografo Settimio Benedusi, il tema del risveglio della creatività. La Cover Story è il primo contenuto ad apparire su piattaforma mobile, una volta effettuato l’accesso a mowmag.com, e la sua navigazione è possibile anche attraverso la tecnologia AMP Stories di Google, al debutto con Men on Wheels, su uno dei siti del gruppo AM Network. Si tratta di una tecnologia che consente di fruire dei contenuti attraverso una grafica simile a quella adottata da Instagram per le sue Stories, permettendo un’esperienza ingaggiante e immersiva. Non solo, Google indicizza in maniera accorpata questo tipo di contenuti, dandone risalto tra i propri risultati, a tutto vantaggio degli investitori che hanno deciso di supportare Men on Wheels nella realizzazione di un prodotto tanto innovativo. Ci sarà la possibilità, inoltre, di sentire alcuni dei contenuti in formato audio. Il design del sito, secondo le best practice internazionali, è progettato per essere innanzitutto mobile oriented. L’intero layout ha quindi uno sviluppo verticale, senza separazione tra un contenuto e l’altro, con immagini a contrasto e colori forti e accesi, conferendo a MOW un aspetto decisamente distante da quello di un media tradizionale e avvicinandolo, piuttosto, allo spazio di una realtà del mondo della creatività. Merito dell’art direction firmata da Cinzia Giacumbo (già in Condé Nast Italia e autrice, tra gli altri, dei siti di Vanity Fair, GQ, Wired e de La Cucina Italiana), che si affianca al Direttore, Moreno Pisto, e al Content Manager, Alberto Capra, nella guida di un team che vede, fra gli altri, la presenza di firme come quella dell’attore Ernesto D’Argenio, degli scrittori Luca Beatrice, Ray Banhoff, Enrico Dal Buono, e di numerosi altri collaboratori in grado di posizionare fin da subito Men on Wheels ai vertici dell’offerta editoriale di costume del nostro Paese. “Con MOW ci siamo voluti spingere oltre, ripensando completamente l’identità del media online, sia nei contenuti che nella forma”, afferma Moreno Pisto, direttore di MOW. “L’aspetto interessante è che oseremo da molti punti di vista, soprattutto da quello del linguaggio e della scelta dei temi. MOW proporrà visioni: ciò che da sempre esalta l’uomo, soprattutto gli uomini veloci, pronti ad adattarsi, cambiare, uomini pieni di coraggio e desiderio di libertà”. “È emozionante vedere che il lancio di MOW non sia stato cancellato e nemmeno abbia subito ritardi”, continua Ippolito Fassati, editore e fondatore di AM Network. “Malgrado il periodo di emergenza, siamo riusciti a sviluppare questa nuova iniziativa senza ritardi. Complimenti a Moreno e alla squadra per il lavoro fatto, innovazione e buone idee sono fondamentali per non smettere di crescere”. Per quanto riguarda la pubblicità, sono stati scelti i formati standard IAB, per rendere il sito pienamente compatibile con tutte le dinamiche sia di vendita diretta che programmatica. "Abbiamo puntato a formati non invasivi ma impattanti che garantiscano il raggiungimento dei KPI degli inserzionisti", spiega a Engage Moreno Pisto. Inoltre, "Sono in fase di lavorazione i primi contenuti nativi e le prime cover story brandizzate". Sugli obiettivi: "E’ un periodo troppo complicato per dirlo. Adesso è il momento di far crescere il traffico e l'offerta del nostro network. A fine anno faremo i conti della raccolta (che è già molto promettente, il lancio è stato fatto con una campagna di Mediolanum) e faremo un business plan sul 2021 che sarà molto più indicativo. L'obiettivo comunque è portare un aumento del fatturato e dei ricavi consistente a tutto il network di Automoto.it e Moto.it", conclude Pisto. La raccolta pubblicitaria è gestita interamente con il supporto di un responsabile extrasettore rispetto al mondo automotive.