Nuovi particolari emergono sull’offerta pubblicitaria di Netflix, che potrebbe vedere la luce già entro la fine dell’anno.
In occasione del recente Festival della Creatività Internazionale di Cannes, il gigante dello streaming video aveva avuto colloqui con vari partner tecnologici, tra cui i più papabili per affiancare la società nella vendita ed erogazione della pubblicità erano emersi essere Google, FreeWheel e Magnite.
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Nel frattempo però, da un articolo del Wall Street Journal emerge che Netflix si sta muovendo anche su un altro fronte: quello della costituzione di un team interno preposto al coordinamento del business pubblicitario. La testata riporta che l’azienda è alla ricerca di un manager il cui ruolo sarà decisivo nella messa a punto dell’offerta adv. Tra i nomi in pole position ci sarebbero quelli di Pooja Midha, Chief Growth Officer di Comcast Advertising, Peter Naylor, vice president of sales per la regione Americas di Snap e un ex manager di Hulu.
Fonti del WSJ, inoltre, rivelano che Netflix starebbe considerando la
creazione di diverse opzioni pubblicitarie per i suoi diversi pacchetti di abbonamento, che offrono vari livelli di qualità dell’immagine e numero di schermi su cui il servizio può essere usato simultaneamente. Alcune opzioni potrebbero non includere annunci pubblicitari, altre potrebbero erogare campagne tra un contenuto e l’altro. L'azienda sarebbe anche aperta a
condividere le entrate pubblicitarie con un partner che la aiuti a entrare nel mercato pubblicitario.
In ogni caso, è tutto ancora in fase embrionale, come ricorda una portavoce di Netflix: “Stiamo ancora decidendo come lanciare un’opzione [di abbonamento] a prezzo basso e supportata da pubblicità. Non è stata ancora presa nessuna decisione”.