Piemme: una piattaforma per la media quality e nuovi formati pubblicitari per l'offerta digitale
La concessionaria di Caltagirone Editore Holding guidata da Walter Bonanno investe nell'online e annuncia il lancio di quattro nuovi mensili tematici in edicola con i quotidiani del gruppo. «A luglio e agosto raccolta in crescita»
Una nuova piattaforma tecnologica per valorizzare la media quality e cinque formati digitali in fase di lancio da qui alla fine dell’anno. Sono queste le mosse decise da Piemme per rafforzare l’offerta commerciale dei siti online dei quotidiani in portafoglio.
Ma non è tutto peché la concessionaria di Caltagirone Editore Holding, al centro di un piano di riorganizzione avviato prima dell'estate, investe anche nella carta e dall'autunno potrà così contare su quattro nuovi mensili tematici proposti in allegato alle testate del gruppo (Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Adriatico e Il Nuovo Quotidiano di Puglia), un’iniziativa messa in campo con l’obiettivo di posizionarsi sul mercato sempre di più come partner nazionale delle aziende investitrici e non solo a livello macroregionale.
In arrivo Trusted News for Trusted Advertising
Tnta, ovvero Trusted News for Trusted Advertising, è la piattaforma proprietaria che Piemme si appresta a mettere a disposizione del mercato. «Uno strumento in grado di valutare in modo automatico, grazie a sistemi di machine learning e all’applicazione di sette filtri, i contenuti all’interno dei quali vengono collocati i messaggi pubblicitari, al fine di distinguere i contenuti qualitativi da quelli inaffidabili e quindi potenzialmente pericolosi per il brand», ha spiegato Walter Bonanno, amministratore delegato della concessionaria in occasione dell’Annual Conference Piemme, svoltasi oggi in streaming. In questo modo, «gli inserzionisti potranno avere più controllo sulle pagine dove vengono pubblicati i loro annunci e gli editori avranno l’opportunità di contare su nuovi modelli di monetizzazione e di valorizzare le loro inventory».
Sviluppata da Ceds, la controllata del gruppo editoriale romano che si occupa anche della realizzazione delle piattaforme di gestione di siti e canali social, così come dei formati pubblicitari, Trusted News for Trusted Advertising sarà integrata alle principali Dsp del mercato (i primi accordi saranno presto annunciati al mercato) che, grazie ad punteggio qualitativo assegnato alle pagine web che ospitano le pubblicità, potranno escludere dalle pianificazioni quelle considerate inaffidabili.
Qualità complessiva, esperienza utente, performance, affidabilità del dominio, istigazione all’odio, notizie false e click bait sono i sette filtri alla base del sistema di Tnta. «Le Dsp utilizzano già filtri per settori di mercato, gruppi di utenti, pagine con contenuti inappropriati, ma non lavorano con filtri basati sulla semantica e sull’analisi tecnica dei contenuti delle pagine».
Per quanto riguarda l’offerta pubblicitaria digitale, «i nuovi formati che introdurremo nei prossimi mesi sui siti del gruppo, siti tra l'altro caratterizzati dal paywall e dunque da un'audience selezionata, saranno pensati in primis per i device mobile, all’insegna dell'impatto, dell'interazione e della sfogliabilità, e saranno a tutta pagina, non invasivi ma parte integrante del percorso di lettura dell'utente».
Quattro nuovi mensili in rampa di lancio
Nell’ambito del cartaceo, dal mese di novembre Caltagirone Editore sarà dunque in edicola con quattro nuovi mensili tematici, ognuno dei quali uscirà in allegato a tutte le testate del gruppo il giovedì. I mensili, dedicati a economia, mobilità, salute e donna, saranno di 24 pagine ciascuno, coinvolgeranno le redazioni di tutte le testate e avranno una tiratura di 200 mila copie. Inoltre, una volta al mese, sarà organizzato e trasmesso in diretta online un evento, coordinato da una delle firme di punta delle testate e rivolto al mondo delle imprese, prendendo spunto dai temi trattaiti dai magazine.
Luglio e agosto con il segno più
Analizzando l'attuale stato del mercato, dopo le difficoltà del primo semestre a causa della pandemia, ha concluso Bonanno, «sia a luglio sia ad agosto il mercato è tornato ad essere vivo e interessato a riprendere a comunicare. Come Piemme dunque il bilancio è stato con il segno in più in entrambi i mesi. Per settembre è ancora presto per capire che cosa succederà ma le premesse mi paiono ancora positive».
Continua infine ad aumentare il peso del digital sul totale del fatturato della concessionaria. «Penso che per la fine dell'anno la pubblicità online arriverà ad una quota del 18-19% dei ricavi di Piemme».