Pinterest, ricavi a +35% nel 1° trimestre ma ad aprile il business flette
La società statunitense vede aumentare gli utenti attivi mensili mentre delude il mercato sul fronte delle perdite. Da metà marzo iniziano a sentirsi gli effetti della crisi sanitaria
Pinterest chiude il primo trimestre dell’anno con ricavi pari a 271,94 milioni di dollari, in crescita del 35%, un risultato migliore delle attese degli analisti, ma delude il mercato sul fronte delle perdite. Nei tre mesi il gruppo statunitense ha infatti ottenuto una perdita adjusted per azione pari a 0,10 dollari per azione, contro lo 0,8-0,9 dollari previsto dagli analisti, migliorando comunque il risultato rispetto alla perdita di 0,32 dollari per azione del primo trimestre del 2019. La maggior parte dei ricavi è raccolta da Pinterest negli Stati Uniti ( 237 milioni, +27%), ma il trend di crescita è molto più marcato a livello internazionale (35 milioni, +136%). Gli utenti attivi su base mensile sono quindi aumentati del 26%, sempre nel confronto annuale, raggiungendo quota 367 milioni e in linea con le aspettative. Pinterest fa sapere al mercato che a metà marzo gli investimenti pubblicitari hanno iniziato a frenare a causa della crisi del Covid-19. "Con la chiusura dei negozi fisici in tutto il mondo, molti inserzionisti hanno rallentato o messo in pausa le loro attività pubblicitarie su Pinterest", ha dichiarato l'amministratore delegato Ben Silbermann parlando con gli analisti. Tanto che ad aprile i ricavi del gruppo sono risultati in diminuzione dell'8%. “Abbiamo iniziato il 2020 su basi solide. La diffusione del Covid-19 ha sicuramente avuto un impatto sulla nostra attività e sulle attività dei nostri inserzionisti, ma rimaniamo ottimisti sul futuro", ha detto Todd Morgenfeld, Cfo di Pinterest. “Continueremo dunque ad investire nelle nostre priorità strategiche: contenuti, diversificazione delle nostra offerta pubblicitaria e shopping. La nostra mission è fornire ispirazioni ai nostri utenti e risultati misurabili alle imprese”. Ad aprile la società ha comunicato al mercato la decisione di fornire proiezioni sull’andamento del business nel corso dell’anno alla luce dell’attuale emergenza sanitaria.