Podcast: Hypercast lancia “Quel vaso di Pandora” con Luca Fusar Bassini
In qualità di host, il fondatore di un TEDx, podcaster e scrittore per Wired "scoperchierà" il famoso vaso per sollecitare discussioni tra i più giovani
Emozioni, sfide, ostacoli, ambizioni: storie di giovani italiani e italiane che esplorano percorsi di cambiamento differenti, accomunati da un fondo di umanità. "Quel vaso di Pandora” è il nuovo podcast distribuito da Hypercast, che esplora sogni, dubbi, domande e fragilità, attraversando mondi diversi come la salute mentale, l'arte, la scienza, le startup, la musica, l'aiuto umanitario, l'intelligenza artificiale e molto altro.
A "scoperchiare il vaso di Pandora" e a proporre una nuova domanda ogni a ogni puntata è Luca Fusar Bassini, host e ideatore del podcast. Dottorando in biologia computazionale all’EPFL di Losanna, Luca ha fondato un TEDx, ha realizzato tre podcast, scrive per Wired Italia e si dedica alla fotografia.
Dodici episodi, dodici interviste che spaziano tra le esperienze più disparate: da Pierpaolo D’Odorico (Datapizza), già pallavolista di alto livello che ha anticipato l’onda dell’AI divulgando le novità nel machine learning, ad Aurora Caporossi, che ha superato i disturbi dell’alimentazione nutrendo la sua anima e ha poi fondato Animenta per aiutare a 360 gradi chi ne soffre; da Beatrice Marzi, soccorsa durante il terremoto dell’Aquila e poi impegnata nelle ONG, a Teddy Gyabaah, di famiglia ghanese, ha deciso di difendere i diritti dei migranti nel nostro Paese; da Giovanni Ghigliotti, che ha creato da giovanissimo una startup che connette maestri di sci e fruitori, a Raffaele Petrellese, tra i più giovani a ricoprire un ruolo manageriale nella contrattualistica del calcio italiano ai massimi livelli; da Elisa Ferrari, fondatrice di una startup che usa il machine learning per la diagnosi precoce delle malattie neurologiche, a Luca Petraglia, architetto che racconta la bellezza architettonica dell’Italia usando centinaia di migliaia di mattoncini Lego; da Arianna Andreoni, studentessa di giurisprudenza e romanziera, a Davide Bacciu, tra i primi in Italia a credere nel potenziale dell’AI; da Massimo Pezzetta (Mazare), producer dubstep che sta aprendo nuovi scenari musicali in Europa, a Sammy Basso, che convive e studia con la progeria, malattia che provoca l’invecchiamento precoce.
“Quel Vaso di Pandora” è un original distribuito da Hypercast, prodotto da Pixel Line di Matteo Rosellini, con la grafica e la sigla di Gabriele Fusar Bassini.