Prosiebensat.1: si dimette il Ceo ostile a Mediaset
L'uscita di Max Conze potrebbe far decollare il progetto di Cologno di far nascere il più grande polo televisivo europeo
Colpo di scena ai vertici di Prosiebensat.1, il broadcaster tedesco di cui Mediaset è il primo azionista con il 19,3% del capitale e il 20,1% dei diritti di voto. Il Ceo Max Conze ha lasciato la guida della società. L’uscita di Conze, con effetto immediato, è stata annunciata dalla società in una nota. Alla guida ora andrà il Chief Financial Officer Rainer Beaujean, che assumerà anche l'incarico di amministratore delegato. Il tutto avviene in un momento di tensione nel gruppo, in attesa del nuovo piano strategico di Conze che avrebbe dovuto essere presentato in aprile e indirizzare decisamente Prosiebensat.1 verso una diversificazione delle attività. Al riassetto dei vertici, spiega il comunicato, si accompagna invece un cambio di orientamento, con il ritorno alla centralità dell’entertainment televisivo in Germania, Austria e Svizzera. Un chiaro segnale di inversione di rotta rispetto alla volontà dell’ex Ceo Conze, da sempre contrario all’ipotesi di una unione delle forze con Mediaset, che invece guarda con interesse a un possibile sviluppo congiunto finalizzato alla creazione di un grande polo televisivo europeo, Vivendi permettendo. In questo progetto Mediaset, che pur essendo di recente salita nel capitale di Prosiebensat 1 arrivando a detenerne il 20% non ha nessun rappresentante nel supervisory board, potrebbe trovare sponda nell’imprenditore ceco Daniel Kretinsky, secondo azionista del gruppo con il 10,1%, con cui secondo indiscrezioni ci sarebbero stati contatti nei mesi scorsi. Lo scorso 11 marzo il chief financial officer di Mediaset, Marco Giordani, nel corso della conference call sui risultati 2019, aveva detto che il gruppo avrebbe atteso proprio il piano di Conze prima di decidere se “rimanere, uscire o incrementare la nostra partecipazione" in Prosiebensat 1. L'attuale svolta potrebbe dunque portare a delle rapide novità.