Rai, pubblicità a +25% per il digital nel semestre. Offerta più ricca per RaiPlay
La concessionaria di Viale Mazzini segnala una netta inversione di tendenza nei mesi di giugno e luglio per la raccolta del gruppo rispetto al periodo del lockdown
La Rai chiude il primo semestre con un forte calo della raccolta pubblicitaria ma segnala ”una netta inversione di tendenza nei mesi di giugno e luglio rispetto al periodo del lockdown, confermando nel complesso il fatturato dello scorso anno”.
La società stima inoltre un bilancio 2020 «con un risultato leggermente inferiore alla perdita di circa 65 milioni di euro preventivata a inizio anno», ha detto l’amministratore delegato Fabrizio Salini, nel corso della presentazione dei palinsesti autunnali. Alla contrazione del mercato della pubblicità fa da contraltare infatti lo spostamento al 2021 degli investimenti per Europei di calcio e Olimpiadi, i due eventi sportivi originariamente in programma quest’anno ma poi posticipati a causa della pandemia del Covid-19.
Dopo aver chiuso i primi cinque mesi dell’anno con un calo della raccolta superiore al 20%, con maggio in particolare in diminuzione del 37%, a giugno e luglio dunque, grazie alla ripartenza delle attività economiche nel paese, gli investimenti pubblicitari raccolti dalla concessionaria guidata dall’a.d. Gian Paolo Tagliavia sono tornati ai livelli dello scorso anno. Tanto che la chiusura di fine anno sarebbe a questo punto stimata in un calo del 12,8%.
Positivo invece nel semestre l’andamento della pubblicità dell’offerta digital della Rai e, in particolare, di RaiPlay, la piattaforma Ott riposizionata lo scorso inverno. Nei primi sei mesi dell’anno, dice sempre la Rai, “l’incremento dei ricavi è stato prossimo al +25% rispetto al pari periodo 2019 nonostante una fase critica per l’intero comparto digitale”.
L’offerta di Rai Digital, è stato spiegato, ha registrato nel semestre oltre 1 miliardo di visualizzazioni nel periodo su tutte le property, mentre le applicazioni di RaiPlay scaricate ad oggi sono 18 milioni.
RaiPlay, ecco le novità dell’autunno
Dal rilancio di fine 2019, avviato con il format di Fiorello “Vita RaiPlay!”, la Rai ha deciso di puntare per RaiPlay anche su produzioni realizzate ad hoc, un nuovo corso che ha evidentemente dato i suoi frutti e che sarà ulteriormente accelerato nei prossimi mesi. «Il nostro obiettivo principale è rafforzare il dialogo con i segmenti di pubblico più evoluti e più giovani, che vogliono costruirsi il proprio palinsesto secondo modalità attive e consapevoli. Un pubblico ormai abituato a consumare contenuti in modalità non lineare, tra le offerte di un mercato sempre più affollato, alla ricerca di contenuti adatti ai propri gusti», ha detto Elena Capperelli, direttore area digital della Rai.
Per intercettare questa domanda crescente e variegata, per temi e per target, l’offerta di RaiPlay dell’autunno sarà dunque un vero e proprio mosaico di proposte che spazia dalle produzioni originali di intrattenimento, come “Edoardo Ferrario Show”, “L’altro show” e “Le Storie Di Mirko”, a docuserie e docufiction che offrono uno sguardo originale sui protagonisti e le storie del nostro tempo (tra cui “Ti ho Visto negli Occhi” sul rapimento Bulgari e “La Scala – Scuola Di Ballo,”), da serie tv internazionali in prima visione (“Lo straordinario mondo di Zoey – Zoey’s extraordinary Playlist”, “Pure” e “Stalk”) alle fiction originali scritte e prodotte in esclusiva per RaiPlay, fino alle rassegne dedicate ai grandi maestri del cinema, all’offerta delle Teche Rai e infine alla proposta di cartoni animati e serie tv dedicate ai più piccoli». Spazio inoltre su RaiPlay da settembre per il canale video di Rai Radio 2.
La politica commerciale di Rai Digital prevista per l’autunno 2020 punterà così su fiction, sport, con il Giro d’Italia e la Nazionale di calcio, e le produzioni originali di RaiPlay, in attesa a marzo del Festival di Sanremo, con un’offerta che ricalcherà quella della prima metà di quest’anno. Spazio dunque «a formati video, display e a iniziative speciali con un’impaginazione caratterizzata da un basso affollamento al fine di garantire Kpi di comunicazione estremamente qualificati e superiori rispetto alla media del mercato».
La politica commerciale di Rai Pubblicità
Sul fronte della politica commerciale Rai Pubblicità, confermando quanto già detto in sede di audizione alla Commissione di Vigilanza Rai in relazione alle accuse di dumping misse da altri operatore del mercato, Mediaset in primis, annuncia «un abbattimento delle tariffe lorde a listino nell’ordine del 70% sui canali generalisti e dell’80% sulle reti native digitali, con una riduzione dunque proporzionale degli sconti, a fronte della quale il prezzo netto resta invariato. Il costo per grp del 2020 è sostanzialmente allineato a quello dell’omologo periodo del 2019».
Accogliendo inoltre quanto richiesto dall’Agcom, la Rai ha deciso di pubblicare sul sito www.raipubblicita.it le stime di ascolto generate su 5 target dalle varie rubriche e, ha detto Tagliavia, «di esplicitare gli elementi che influiscono sulla costruzione degli sconti come, ad esempio, il volume di investimento, la qualità degli spazi richiesti dal cliente, il periodo di pianificazione, la durata degli spot, la dimensione del formato e la multicanalità».
La politica per l’autunno, periodo per il quale Rai Pubblicità si attenda una crescita degli ascolti del 3%, le prenderà avvio il 6 settembre e durerà fino al 28 novembre. Il listino tv è suddiviso, sia in termini di stime sia di tariffa, in tre periodi da 4 settimane ciascuno, La concessionaria conferma infine le promozioni stagionali previste su tutti i canali del 10% e del 5% sulle prime due settimane del listino di settembre.
I palinsesti tra conferme e novità
Anche il prossimo anni il Festival di Sanremo »sarà affidato al direttore artistico Amadeus, persona misurata, garbata, ma anche grande intrattenitore, che ha fatto un gran lavoro di selezione delle canzoni. Insieme a lui ci sarà il grande Fiorello», ha detto il direttore di Rai1 Stefano Coletta. Un Festival «spostato nella settimana dal 2 al 6 marzo per poterlo realizzare nella formula tradizionale. Al piano B ci stiamo pensando, ma il piano B non è Sanremo».
In Rai escono come già anticipato nelle scorse settimane Lorella Cuccarini e Salvo Sottile e torna Antonella Clerici, alla conduzione su Rai1 in prima serata di “The Voice Senior”, versione per gli over 60 del popolare talent musicale.
Maria De Filippi, Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia presenteranno una serata evento il 25 novembre per la giornata contro la violenza sulle donne. «Questa dev’essere una Rai1 che manda messaggi potenti. Queste tre donne sensibilizzeranno su questa battaglia», ha detto ancora Coletta, ringraziando Maria De Filippi «che ha avuto dalla sua azienda il permesso di condurre questo programma».
Con Fabio Fazio, al quarto anno di contratto, ha detto infine Salini, «vogliamo avviare, insieme al nuovo direttore di Rai3 Franco Di Mare, un nuovo percorso». «L’arrivo di Fazio a Rai3 è un approdo per una ripartenza, per affrontare nuove sfide – ha aggiunto Di Mare – Fazio è un asset non solo di Rai3 ma dell’azienda intera».