RCS MediaGroup: utile netto a +15,5% e pubblicità in lieve flessione
Il consiglio di amministrazione ha approvato i conti dei primi nove mesi del 2024
RCS MediaGroup chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 32,1 milioni di euro, in aumento del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi netti consolidati si sono attestati a 602,3 milioni di euro, con una leggera flessione rispetto ai 606,8 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, i ricavi online hanno raggiunto i 150,4 milioni, rappresentando il 25% del totale, segnalando una crescente importanza del settore digitale per l’azienda. Lo rende noto il consiglio di amministrazione di RCS, che ha approvato i conti del gruppo.
Il fatturato pubblicitario del gruppo, attivo in Italia e in Spagna, ha registrato un valore di 237,1 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 239,7 milioni del 2023, mentre la raccolta pubblicitaria online ha raggiunto i 98 milioni di euro, sottolineando l’importanza delle piattaforme digitali nel mix pubblicitario di RCS.
I ricavi editoriali e diffusionali si sono attestati a 242,7 milioni di euro, leggermente inferiori ai 249,5 milioni dell’anno precedente. I ricavi diversi ammontano a 122,5 milioni e sono cresciuti di 4,9 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2023 (pari a 117,6 milioni).
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A fine settembre la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 645mila abbonamenti (595mila a fine 2023). La customer base dei prodotti pay Gazzetta (che include i prodotti G All, G+, Gpro e Fantacampionato) ha chiuso a fine settembre 2024 con 246mila abbonamenti (214mila a fine 2023).
L’Ebitda di RCS è risultato positivo per 91,4 milioni di euro, con un incremento di 9,3 milioni rispetto al 2023. L'indebitamento finanziario netto è sceso a 19,7 milioni, in miglioramento di 3,7 milioni rispetto a fine 2023 (quando era pari a 23,4 milioni). Guardando al futuro, il gruppo editoriale milanese ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2024 margini (Ebitda) “fortemente positivi”, in crescita rispetto a quelli realizzati nell'anno precedente e di proseguire con un'ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa.