Sky, Dazn e Tim vicini ad accordo per riportare la Serie A sul satellite
Intanto l'Agcom fa sapere di aver “preso favorevolmente atto” della scelta della piattaforma di streaming di affidarsi alla total audience di Auditel
Sky, Dazn e TIM starebbero per portare a termine la trattativa che permetterà al broadcaster satellitare di tornare a trasmettere le migliori partite della Serie A sulla sua piattaforma.
L’accordo, ha anticipato Milano Finanza, riguarda la possibilità di portare su Sky i canali Dazn (come avvenuto nel triennio 2020-2022, quando Dazn però non aveva i diritti di trasmissione di tutta la Serie A ma solo di alcune partite) e forse anche l'app Dazn sul decoder Sky Q. Sky non avrebbe dunque una sublicenza dei diritti, ma potrebbe solo contare sulla disponibilità di Dazn nella sua offerta. Secondo i termini dell’intesa, Dazn incasserebbe così alcune decine di milioni di euro versati da Sky, mentre il parter tecnologico Tim ridurrebbe il suo impegno da 340 a circa 250 milioni, dovendo rinunciare alla trasmissione in esclusiva dei match del massimo campionato italiano.
Dazn ha acquisito i diritti di trasmissione della Serie A per tre stagioni, fino al 2023/2024, di cui sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky.
Da inizio agosto tra l’altro l’abbonamento di Dazn non costerà più 19,90 euro al mese, come avvenuto a livello promozionale per il primo anno, ma 29,90 euro per il pacchetto Standard (per guardare in contemporanea gli eventi trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati, purché siano connessi entrambi alla stessa rete internet). Chi vorrà beneficiare della possibilità di due utenti connessi contemporaneamente anche a reti internet diverse, e di registrare all'app fino a 6 dispositivi, dovrà invece sottoscrivere l’abbonamento Plus di 39,90 euro.
Agcom, dal prossimo campionato Dazn sarà rilevata da Auditel
Agcom ha comunicato di aver “preso favorevolmente atto delle iniziative assunte dalla società Dazn volte ad assicurare il corretto adempimento alle prescrizioni formulate con la delibera n. 18/22/cons”. In particolare, si legge in una nota stampa, l’Authority apprezza “la decisione della piattaforma di streaming di “utilizzare Auditel in qualità di JIC (Joint Industry Committee) operante sul mercato nazionale, per la rilevazione degli ascolti attraverso l’adozione del sistema della cosiddetta total audience“.
Leggi anche: DAZN, VERSO LA RILEVAZIONE AUDITEL GIÀ DALL’INIZIO DELLA SERIE A
L’Autorità, prosegue il comunicato, “si riserva di monitorare con attenzione gli sviluppi prossimi in vista della pubblicazione dei dati di total audience a far tempo dall’avvio della stagione sportiva 2022/2023. Sulla scorta dell’atto di indirizzo di cui alla delibera n. 194/21/cons, l’obiettivo è quello di rilasciare al mercato un dato certificato quale quello prodotto da un JIC, nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e comparabilità della misurazione”.
Sino ad oggi Dazn e la concessionaria a cui affidato la gestione della raccolta pubblicitaria, Digitalia, hanno utilizzato per la rilevazione delle audience un sistema sviluppato ad hoc insieme a Nielsen. Un meccanismo tecnicamente innovativo ma finito nel mirino dell’AgCom, in base alle cui disposizioni “per le stagioni sportive 2022/2023 e 2023/2024, la certificazione del dato di ascolto degli eventi trasmessi da Dazn” sarebbe dovuta avvenire “attraverso la misurazione da parte di un Jic operante sul mercato nazionale in grado di produrre un dato univoco, trasparente e certificato”. Come ora è effettivemente avvenuto.
“L’intero settore sta vivendo una fase di transizione digitale che ha registrato un’accelerazione significativa con l’avvento della Serie A TIM in diretta streaming su Dazn, con il calcio che sta facendo da volano per la digitalizzazione dell’industria sportiva", commenta Stefano Azzi, Ceo di Dazn Italia. "La collaborazione con Auditel, che è nostro partner strategico dal 2019, si rafforza così ulteriormente in vista della prossima stagione. Siamo ovviamente molto contenti dell’apprezzamento che viene da AgCom e confermiamo il nostro impegno ad ultimare tutto il lavoro intrapreso".
“L’avvento del live streaming ha innescato un cambiamento inarrestabile che coinvolge l’intero settore e che sta ridefinendo i nuovi standard per tutta la industry dello streaming in diretta e non solo", aggiunge Romano Righetti, General Counsel Dazn Italia. "In questo percorso, la rilevazione dei dati di audience della Serie A TIM affidata ad Auditel rappresenta un altro risultato importante frutto della collaborazione efficace portata avanti con l’Autorità in questi mesi. Subito dopo l’approvazione da parte del CdA Auditel del sistema di Total Audience, lo scorso 22 marzo, abbiamo avviato un intenso programma di lavoro congiunto per realizzare in tempi strettissimi tutte le complesse attività tecniche previste dai protocolli Auditel. Stiamo affrontando le fasi di test dei sistemi per completare le valutazioni congiunte con Auditel che l'introduzione di questo nuovo sistema di rilevazione degli ascolti necessariamente richiede”.