Taboola ha annunciato oggi di essere entrata a far parte di FCP, l’organismo associativo che raccoglie le migliori competenze ed esperienze del mondo della pubblicità italiana.
L’ingresso consentirà alla piattaforma di raccomandazione di contenuti di contribuire, insieme agli altri Associati, alla mappatura dei trend delle vendite di spazi pubblicitari sull'open web e di partecipare a tavoli di lavoro organizzati dalla Federazione. Corinna Marrone Lisignoli, Publisher Sales Director di Taboola a Milano, rappresenterà l'azienda tra gli associati di FCP-Assointernet.
Taboola parteciperà all’Osservatorio Fcp-Assointernet ed alla relativa reportistica sui dati correlati alla pubblicità online. Farà inoltre parte degli associati di FCP-Assointernet, che attualmente raggruppa i maggiori e più prestigiosi editori del contesto nazionale.
Il commento di Taboola e FCP
“FCP-Assointernet e Taboola condividono l'obiettivo comune di favorire l'attività di inserzionisti ed editori”, ha affermato Adam Singolda, CEO e socio fondatore di Taboola. “Siamo lieti di unirci a questa organizzazione, il cui focus è discutere il futuro del nostro settore e aiutare a plasmare l'educazione su tematiche rilevanti per il mercato italiano.”
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Commenta il Presidente FCP, Massimo Martellini: “La domanda di adesione di Taboola Italy Srl alla Federazione Concessionarie Pubblicità è stata accolta con piacere dall’Assemblea FCP-Assointernet del 25 novembre scorso - presieduta dal Presidente Fcp-Assointernet Giorgio Galantis - e ratificata dal Consiglio Federale dell'11 gennaio 2021. Confidiamo che la partecipazione di Taboola contribuirà allo sviluppo dell'attività associativa ed al conseguimento dei comuni obiettivi”.
FCP-Assointernet collabora con le più importanti organizzazioni e associazioni che lavorano nel campo della pubblicità con lo scopo di redigere documenti ufficiali per la regolamentazione di nuovi standard su tematiche correlate all'Ad Verification, alla Brand Safety, all'Ad Fraud e a molto altro. Uno dei risultati più importanti di questa cooperazione è il “Libro Bianco sulla Comunicazione Digitale”.