01/10/2024
di Lorenzo Mosciatti

Valica cresce grazie agli eventi e all’advertising digitale

“La seconda metà dell’anno si preannuncia altrettanto vivace, con diversi nuovi progetti in portafoglio che alimentano il nostro ottimismo per la chiusura positiva dell’esercizio”, dice il Ceo Emiliano D’Andrea

Valica chiude il primo semestre dell’anno con ricavi pari ad oltre 3,2 milioni, in crescita del 42,8%, un utile di 0,16 milioni (contro i precedenti 0,02 milioni), un Ebitda di 0,6 milioni, +104%, e una marginalità pari al 20% del fatturato.

“In un periodo economico particolarmente difficile, possiamo essere fieri dei risultati positivi che emergono dal nostro rapporto semestrale, che confermano la solidità e la diversificazione della nostra offerta sul mercato”, ha commentato Emiliano D’Andrea, amministratore delegato del Gruppo Valica. “La seconda metà dell’anno si preannuncia altrettanto vivace, con diversi nuovi progetti in portafoglio che alimentano il nostro ottimismo per la chiusura positiva dell’esercizio”.

Valica, quotata sul mercato Euronext Growth Milan attiva nel marketing tecnologico, con un focus nei settori del turismo e dell’enogastronomia, segnala il buon andamento della divisione legata agli eventi, Experience Lab, in crescita del 29,3%. Nel campo dell’advertising digitale Valica sta invece ampliando, grazie alla controllata Fytur, il network di editori che utilizzano la tecnologia proprietaria e lavora al rafforzamento del prodotto video


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Sono quindi state ulteriormente sviluppate le tre competenze chiave (know- how tecnologico, volumi di audience e content creation) che hanno portato il gruppo a presidiare i 2 mercati di riferimento: Business to Business (B2B), in cui ricadono tutte le attività commerciali di progettazione e gestione di campagne pubblicitarie per conto di inserzionisti corporate, nonché tutti i servizi martech in grado di promuovere digitalmente un prodotto e/o servizio in ambito turistico. E Business to Consumer (B2C), che comprende tutti i progetti di organizzazione di eventi enogastronomici sul territorio italiano che hanno come destinatari finali clienti retail privati.

Il BTB pesa il 93% dei ricavi totali, il BTC per il residuo 7%.

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