Dopo le indiscrezioni arriva ora l'ufficialità. AT&T ha annunciato la fusione della sua controllata WarnerMedia con Discovery Communications, un’operazione da 43 miliardi di dollari che darà vita ad un nuovo gigante del media e dello streaming.
Secondo quanto riportato in un comunicato congiunto, AT&T controllerà il 71% della nuova entità, Discovery il rimanente 29%. A guidare la nuova società sarà il ceo David Zaslav, per 14 anni alla guida di Discovery in qualità di ceo e chairman. Il nome della costituenda società, ha detto Zaslav incontrando la comunità finanziaria via Zoom con il ceo di AT&T John Stankey, «sarà reso noto entro le prossime due settimane».
AT&T e Discovery ritengono che l’operazione, che dovrà passare al vaglio delle autorità antitrust statunitensi, ed essere approvata dai rispettivi azionisti, possa essere portata a termine entro la metà del 2022. I ricavi del gruppo, si legge sempre nel comunicato congiunto, dovrebbero raggiungere i 52 miliardi di dollari nel 2023 con un Ebitda adjusted di 14 miliardi di dollari.
AT&T, dal 2018 proprietario della Time Warner Inc, porterà in dote all’unione i canali televisivi Cnn, Hbo, Cartoon Network, TBS e TNT, oltre allo studio di produzione Warner Bros. Dalla fine del 2018 AT&T opera anche nel mercato dell'ad tech con Xandr, la unit lanciata dopo l'acquisizione di AppNexus. Discovery, società controllata dal miliardario John Malone, edita emittenti come l’omonimo Discovery Channel, Food Network, Animal Planet e TLC.
Il nuovo player nasce con l'obiettivo di giocare un ruolo da protagonista nel mercato dello streaming e rubare così quote di mercato a Netflix e Disney. AT&T e la sua WarnerMedia presidiano lo streaming con la piattaforma Hbo Max (di cui è appena stato avviato il piano di sviluppo internazionale), Discovery con Discovery+ (il servizio lanciato di recente anche in Italia).
«Saremo molto flessibili nella proposta dei nostri servizi di streaming», ha aggiunto Zaslav. «Esamineremo la gamma di opzioni per trovare le soluzioni più di valore qui negli Stati Uniti e in tutto il mondo». La Cnn, ha poi precisato il manager, non solo rimarrà al centro dell'offerta della società «ma ci aiuterà a diventare un leader mondiale delle news» sempre attraverso lo streaming.
I due gruppi in Italia
In Italia WarnerMedia è l'editore dei canali Cartoon Network, Boomerang, Boing e Cartoonito (gli ultimi due in joint venture con Mediaset). Per i primi due la concessionaria è CairoRcs, per Boing e Cartoonito Publitalia. La società è guidata dalla country manager Barbara Salabè.
Discovery è uno dei principali broadcaster del paese con le sue emittenti in chiaro Nove, Real Time, Dmax, Giallo, Motor Trend, Food Network, HGTV - Home & Garden TV, K2 e Frisbee, e i quattro canali pay Discovery Channel, Discovery Science, Eurosport 1 ed Eurosport 2. Ceo della società in Italia è Alessandro Araimo, mentre la pubblicità è raccolta dalla concessionaria interna Discovery Media.