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Semplificare l'acquisto pubblicitario, la creazione degli annunci e la misurazione delle performance adv: questi gli obiettivi che hanno mosso l'evoluzione dell'offerta adtech di Spotify, che la piattaforma di musica e intrattenimento ha presentato in questi giorni in occasione dell'evento americano Spotify Advance.
Durante l'appuntamento Spotify ha fatto il punto su una serie di innovazioni che, spiega la piattaforma in una nota, "rappresentano un importante passo avanti nell'acquisto automatizzato e nell'innovazione creativa per Spotify e per l'intero settore del digital audio, in particolare con il nuovo Spotify Ad Exchange. Sappiamo che gli inserzionisti scelgono Spotify perché in continuo rinnovamento culturale, tecnologico e creativo. Ora Spotify offre nuovi modi per aiutare gli inserzionisti a entrare facilmente nel playground creativo della piattaforma, come le nuove Spotify Gen AI Ads."
Spotify, le novità per l'acquisto di pubblicità
Due gli annunci dedicati all'acquisto di pubblicità: il nuovo Spotify Ad Exchange e il self-serve Spotify Ads Manager.
Spotify Ad Exchange (SAX) è la nuova offerta programmatica di Spotify. "Per la prima volta - spiega la società -, gli inserzionisti possono accedere agli utenti Spotify, attivi e connessi, tramite un'asta in tempo reale, con piena capacità di targeting personalizzato e misurazione, nel modo che meglio si adatta alle loro esigenze. Dopo un pilot di successo negli Stati Uniti e in Canada con The Trade Desk attraverso la loro tecnologia OpenPath, ora Google Display & Video 360, LiveRamp, Magnite, Adform e Yahoo DSP possono accedere alla nostra suite di formati audio, video e display sulla musica, con i podcast in arrivo a breve. SAX è ora disponibile per gli inserzionisti in vari Paesi, Italia inclusa".
Spotify Ads Manager, la piattaforma self-serve di Spotify è stata invece innovata con capacità di targeting più avanzate, nuove soluzioni di misurazione proprietarie e di terze parti, e nuovi obiettivi basati sui risultati per aiutare gli inserzionisti di tutti i tipi e dimensioni a creare, ottimizzare e misurare le loro campagne su Spotify, inclusi Spotify Pixel, Custom Audiences, partnership con terze parti e un nuovo obiettivo App Installs.
Le novità di Spotify per la creazione di campagne pubblicitarie
Novità anche per la creatività delle campagne. Con Spotify Gen AI Ads, Spotify mette a disposizione dei partner pubblicitari una soluzione che semplifica la creazione di annunci audio di alta qualità e facilmente scalabili. Gen AI Ads è attualmente disponibile per gli inserzionisti negli Stati Uniti e in Canada tramite Spotify Ads Manager.
La piattaforma mette inoltre a disposizione, per la creazione delle campagne, lo Spotify Creative Lab, un team dedicato di creativi Spotify che collabora con brand e agenzie per ispirare, potenziare la creatività e sviluppare campagne efficaci, progettate specificamente per la piattaforma. Nel nostro Paese, il Creative Lab di Spotify ha supportato i brand nella realizzazione, ad esempio, dei progetti “Air Action Vigorsol Fresh Studio”, che celebra l’autenticità musicale della Gen Z, e la Playlist della Felicità creata in collaborazione con Fiat per accompagnare i viaggi a bordo della nuova Grande Panda.
C'è poi Spotify AUX, una consulenza interna di Spotify che offre know-how in musica, podcast, cultura, esperienze e produzione di contenuti per connettere i mondi dei brand, degli artisti, dei creator e dei fan. "Oggi siamo entusiasti di dare il benvenuto a due nuovi partner nella famiglia AUX - annuncia la società - Visa e Kona Big Wave. Stiamo anche portando avanti la nostra partnership pluriennale con Coca-Cola. Stiamo collaborando con Visa per rispondere alle esigenze in evoluzione degli artisti come imprenditori e proprietari di attività. E insieme a Kona, stiamo creando esperienze dal vivo che amplificano il loro storytelling durante i momenti chiave e consolidano il loro ruolo nella cultura."
Spotify: le novità per la misurazione delle performance pubblicitarie
Non da ultimo, la misurazione delle performance adv, che ora verrà arricchita di nuovi strumenti per l'ottimizzazione delle campagne. Il primo sono i nuovi Obiettivi Lower-Funnel: il nuovo App Install Objective consente agli inserzionisti di mostrare annunci a utenti più propensi a cliccare e scaricare un'app, mentre il nuovo Website Traffic Objective permette di ottimizzare le campagne verso utenti maggiormente inclini a visitare un sito web.
Spotify ha anche aggiornato il suo strumento di misurazione proprietario, Spotify Brand Lift, che aiuta gli inserzionisti a valutare l'impatto delle campagne sulle metriche del brand. Spotify Brand Lift e Spotify Pixel sono ora disponibili su Ads Manager. Inoltre, la piattaforma continua a investire in partnership con terze parti, come DoubleVerify e IAS per Ads Manager, e integra tecnologie avanzate come The Trade Desk Unified ID 2.0, RampID di LiveRamp e PAIR di Google Display & Video 360 per SAX, per offrire capacità di misurazione ancora più sofisticate.
Lo scorso anno, Spotify ha raggiunto il suo primo anno di redditività, registrando una crescita del fatturato totale del 20% su base annua, grazie a un approccio più agile e redditizio che promuove una crescita sostenibile. I ricavi pubblicitari della piattaforma sono più che raddoppiati dal 2020, con un aumento significativo anno dopo anno, guidati principalmente dalla pubblicità dei brand (dal 2020, i ricavi pubblicitari hanno registrato un incremento del 141%). Attualmente, Spotify collabora con decine di migliaia di inserzionisti.