In un mondo in continua evoluzione in cui la ricerca di soluzioni sempre più efficaci e convenienti è quotidiana, le Super App stanno raggiungendo un’elevata popolarità tra gli utenti. Integrare tutte le funzionalità in un'unica app mobile rappresenta una soluzione mobile-first e user-friendly, in grado di soddisfare le esigenze delle nuove generazioni. Vediamo qualche dettaglio.
Cosa rende un’App super?
Le Super App di successo sono estremamente abili nel soddisfare i bisogni degli utenti attraverso un'unica applicazione, consentendo di risparmiare tempo e garantendo un'esperienza utente personalizzata.
Tramite l’integrazione di servizi aggiuntivi, quali messaggistica, social network e pagamenti, app come Alipay, Revolut e WeChat offrono mini app in grado di soddisfare ogni necessità.
La personalizzazione dell'esperienza è, quindi, fondamentale per il successo delle Super App, poiché gli utenti possono selezionare e installare solo le mini app che soddisfano le loro preferenze.
I trend del momento nel mercato Super App
Di fatto, stiamo già assistendo ad una trasformazione da app verticali a veri e propri ecosistemi che semplificano la vita dell'utente con un dispendio di tempo minimo.
Le super app hanno conquistato gli smartphone in Oriente e molto probabilmente presto questo avverrà anche in Occidente.
WeChat è la Super App di Pechino di maggior successo, che offre una vasta gamma di servizi ai propri utenti, tra cui messaggistica istantanea, trasferimento di denaro, un vasto marketplace e altro ancora. Grazie alla sua capacità di soddisfare una vasta gamma di esigenze, il social network WeChat si è posizionato come il leader incontrastato del mercato cinese.
Anche Binance, originariamente creata come exchange di criptovalute, si è evoluta in un'ampia gamma di servizi finanziari e di investimento, offrendo anche opportunità di vendita e servizi non strettamente finanziari.
Spostandoci in Indonesia, incontriamo Go-Jek, una super app in grado di fornire più di 20 servizi, tra cui ride sharing, consegna di cibo e farmaci. Si stima che circa la metà degli utenti indonesiani abbia installato l'app e il solo servizio di food delivery genera vendite annue per 2 miliardi di dollari.
L’Occidente, sebbene sia qualche passo indietro ma ha già avviato il cambiamento tanto che Spotify, Uber e Facebook sono già impegnate nel processo per diventare Super App. Ma anche, Elon Musk ha annunciato la creazione di X ispirandosi al successo di queste "everything app".
Il futuro, di fatto, sta già accadendo e lo scenario attuale è il seguente:
Super App e Advertising: matrimonio perfetto?
Ma se provassimo a guardare oltre l’espansione e analizzassimo le potenzialità non ancora sfruttate, ci renderemo conto che per gli inserzionisti le Super App rappresentano una vera e propria miniera d'oro.
In risposta all'evoluzione delle normative per la tutela della privacy, i vari player del mercato stanno adattando le proprie strategie. Come noto, Google ha già annunciato più volte l'eliminazione dei cookie di terze parti e del suo mobile advertising ID - messa già in attuato da Apple - rendendo sempre più complesso tracciare il comportamento degli utenti all'interno e all'esterno delle diverse applicazioni installate sui loro smartphone. Questo implica che le informazioni raccolte sui singoli utenti saranno limitate e che la precisione dei dati raccolti potrebbe essere ridotta. Le aziende si stanno dunque spostando verso ecosistemi di dati chiusi in cui la pubblicità viene servita e gestita solo attraverso dati di prima parte, chiamati "content fortresses". Avere dunque a disposizione informazioni che abbracciano molteplici aspetti del comportamento degli utenti, all’interno di un unico ambiente, diventa la strada per ottenere una targetizzazione estremamente precisa.
Le Super App, per loro natura, hanno l'obiettivo di trattenere al loro interno gli utilizzatori, creando di fatto proprio questo un ecosistema chiuso. I dati derivanti da questo tipo di utilizzo, che è quindi prolungato e vario, possono essere utilizzati per personalizzare le Ads, aumentare le conversioni e, di conseguenza, il customer lifetime value. Ne deriverà un CAC (Customer Acquisition Cost) estremamente più basso ed elevati tassi di conversione per prodotti paralleli.
Super App come WeChat, Alipay e Paytm, stanno già introducendo degli applet, ovvero mini programmi di terze parti, per consentire ai brand di vendere i propri prodotti e servizi direttamente nell'app. Questo per gli inserzionisti può davvero rappresentare uno strumento in grado di rivoluzionare il mobile marketing, sfruttando i dati di prima parte messi a disposizione dal publisher che consentono la creazione di campagne In-App sempre più mirate.
Lato utente, in virtù della personalizzazione, non solo l'ecosistema, ma anche i contenuti offerti saranno perfettamente in linea con le proprie preferenze, aumentando così l’apprezzamento e il tempo di utilizzo. Ma i benefici enormi che potrà trarne riguardano principalmente la privacy. L’utilizzo di una molteplicità di app espone l’utente ad un maggior potenziale rischio di data breach delle informazioni personali. Con una sola Super App, invece, il rischio di compromissione dei dati va notevolmente a ridursi.
Le Super App rappresentano un'opportunità strategica fondamentale per le aziende che intendono mantenersi competitive nei prossimi anni.
Probabilmente la contesa per brand e inserzionisti si svolgerà principalmente nel campo della strategia e dell'etica pubblicitaria. Non resta che essere preparati per poter cogliere questa opportunità.