Alberto Chalon, Fondo Europeo Investimenti e CDP entrano in Entire Digital con Invictus Capital

Nuovo investitore per Entire Digital, la tech company specializzata in machine learning e data mining per individuare pattern e trend, utilizzando un sistema di intelligenza artificiale per strutturare tecniche di predictive personality per studiare il comportamento umano.

La società ha infatti furmato un accordo con Invictus Capitall, l’investitore istituzionale italiano nato per fornire alle startup italiane il capitale necessario per la realizzazione e l’ampliamento dei loro progetti, nato dalla collaborazione tra Alberto Chalon, il Fondo Europeo di Investimenti (FEI) e la Cassa depositi e prestiti (CDP).

Nell’ecosistema imprenditoriale dal 1994, il milanese Alberto Chalon è co-fondatore di Qwant, il motore di ricerca europeo che rispetta la privacy di chi naviga. Entrato nel mondo tech, Chalon ha iniziato a investire in questo settore ricoprendo ruoli sempre più importanti ed è stato scelto nel 2019 come primo Business Angel del Fondo Caravella, che nasce dalla collaborazione tra la Cassa depositi e prestiti e il fondo europeo di investimenti. 

“Investire in un settore all’avanguardia con grandi prospettive di sviluppo ma ancora poco noto è per noi un importante passo verso l’innovazione e l’utilizzo più frequente dell’intelligenza artificiale, soprattutto nell’ambito digitale”, spiega Alberto Chalon. “Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Entire Digital e di offrire le nostre competenze attraverso Invictus Capital”.

Entire Digital, guidata dal fondatore e ceo Massimiliano Squillace, è in fundraising per proseguire il percorso di internazionalizzazione iniziato in Europa con l’acquisizione delle property in Francia, Spagna e Regno Unito. A novembre Entire Digital lancerà Contents.com, la suite di intelligenza artificiale a livello globale che integrerà e fornirà differenti tool applicativi per la content industry. 

“È un grande privilegio per noi avere Alberto Chalon e Invictus nella nostra compagine. Siamo molto concentrati nel essere profitable, e questo non è vero per la maggior parte delle startup intorno a noi. In questo la nostra visione con Alberto combacia perfettamente”, commenta Squillace, “La cosa più grande in questo mondo non è tanto dove ci troviamo quanto in quale direzione ci stiamo muovendo”.