Google investe 625 milioni di dollari per acquisire Apigee, un'azienda con sede a San Jose (California) e specializzata nella costruzione e gestione di Application Programming Interfaces (meglio note con l'acronimo Api).
La mossa va nella direzione del rafforzamento nel settore sempre più strategico delle tecnologie "cloud". Le Api, infatti, sono software che aiutano le aziende a condividere dati e servizi attraverso applicazioni e dispositivi, gestendone l'interfaccia.
La controllata di Alphabet ha offerto 17,40 dollari in contanti per ogni azione Apigee, quotata al Nasdaq.
"Le aziende stanno andando oltre i modi tradizionali di comunicare come le telefonate e le visite; stanno infatti comunicando in modo pragmatico attraverso Api", ha spiegato in un comunicato Diane Greene, senior vicepresidente delle attività cloud di Google. "Invece di avere un dottore che chiama la farmacia per una ricetta medica, quel dottore può usare una app che parla con la farmacia attraverso Api".
E di Api si parla sempre di più anche in campo pubblicitario. Nell'ambito di un mercato dell'advertising che si sta sempre più globalizzando e in cui la compravendita di spazi si sta trasformando in senso tecnologico e "programmatico", tante sono le aziende che sviluppano Api per distribuire audience pubblicitarie e servizi, da Facebook a Twitter, da Snapchat a Rubicon Project.