Nuova operazione di mercato per Spotify.
La società svedese ha acquisito per 235 milioni di dollari Megaphone, la piattaforma statunitense specializzata nella pubblicità sui podcast.
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Con questa nuova acquisizione, Spotify punta all’obiettivo di rafforzarsi nei processi di monetizzazione del segmento audio, un’operazione dunque che fa seguito al lancio a inizio anno, da parte di Spotify, di Streaming Ad Insertion, la tecnologia di podcast advertising.
Il mercato della pubblicità sui podcast d'altronde è in grande spolvero e dovrebbe chiudere l'anno, secondo l'Interactive Advertising Bureau Podcast Ad Revenue Report messo a punto da PwC, a quota 1 miliardo di dollari, in crescita del 14,7% rispetto al 2019.
Megaphone permette agli investori pubblicitari di raggiungere 60.000 differenti segmenti di audience. Spotify potrà da oggi proporre ai publisher e alle aziende i servizi di Megaphone Targeted Marketplace, ampliando così la portata di riferimento delle loro attività editoriali e pubblicitarie.
Spotify renderà invece disponibile Streaming Ad Insertion a tutti i creatori di podcast di Megaphone, rendendo per la prima volta questa tecnologia utilizzabile da terze parti.
"Siamo ancora agli inizi dell'era dello streaming audio, ma è assolutamente chiaro che si tratta di un'industria dal grande potenziale", ha affermato Dawn Ostroff, Chief Content & Advertising Business Officer di Spotify. "Siamo felici dell'ingresso di Megaphone in Spotify, un'operazione che sosterrà il nostro percorso di accelerazione della monetizzazione a disposizione di inserzionisti ed editori di podcast, grazie all'ampliamento della platea a cui ci rivolgiamo garantito da una tecnologia estremamente avanzata".
"Siamo davvero entusiasti di entrare a far parte di Spotify", ha detto Brendan Monaghan, Ceo di Megaphone. "Riteniamo che l'innovazione, valore condiviso da Megaphone e Spotify, farà crescere l'ecosistema dei podcast in tutto il mondo".