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30/10/2024
di Rosa Guerrieri

Black Friday 2024: ecco quali sono i publisher su cui puntare secondo Tradedoubler

La società si aspetta una crescita notevole in particolare per chi realizza e gestisce i Google CSS

Maria Colamonaco, Partnership Director di Tradedoubler Italia

Maria Colamonaco, Partnership Director di Tradedoubler Italia

Per sfruttare al meglio la stagione più calda dell’anno, che parte il 29 novembre con le promo per il Black Friday e prosegue fino a oltre Natale con gli sconti di gennaio, i brand hanno l’obbligo di prepararsi al meglio, verificando una serie di funzionalità del proprio ecommerce, ripensando offerte e strategie, ma non solo. Nello stesso periodo di tre mesi, che può valere fino al 40% del fatturato annuo, è consigliabile ampliare la propria strategia e sfruttare tutte le opportunità fornite dal Performance Marketing.

Per questo motivo, nell’ambito del Performance Marketing, è fondamentale rivedere il network di publisher di affiliazione focalizzandosi sui più performanti. A tal proposito, l’Osservatorio Tradedoubler fornisce informazioni preziose: “Per il Black Friday 2024 – osserva Maria Colamonaco, Partnership Director di Tradedoubler Italia – ci aspettiamo una crescita considerevole soprattutto dei publisher che operano nel Comparison Shopping Service di Google (CSS), insieme ai Price Comparison”.

L’Osservatorio ha registrato per i due segmenti la crescita più alta, rispettivamente del 300% e del 213% nel 2023 rispetto al 2022. E la tendenza è stata confermata anche per il 2024 durante il webinar “TD Expert | Il canale CSS come partner strategico full funnel” organizzato da Tradedoubler insieme a Booncy e a Bravo Savings Network, che ha recentemente inglobato nella sua offerta proprio Booncy.

I risultati nell’utilizzo dei Google CSS

Booncy è Google Comparison Shopping Service Premium Partner già dal 2018 e, dunque, sfrutta questo canale di conversione da tempo secondo le dinamiche tipiche del Performance Marketing, ovvero richiedendo una fee esclusivamente a vendita avvenuta sull’ecommerce del cliente.

“Storicamente – afferma Massimiliano Mancini, CMO di Booncy – con il canale CSS i nostri clienti registrano un ritorno delle vendite incrementali tra il 20% e il 30%. Va da sé che durante la stagione dei saldi, in cui la Search è particolarmente affollata di ricerche di prodotti ai fini di un acquisto, il canale CSS continui a essere uno dei più importanti per un ecommerce”.

Proprio a dimostrazione di quanto Google CSS stia guadagnando interesse tra i Merchant, durante il webinar TD Expert, Bernardo Marucci, Head of Sales di Bravo Saving Network, ha svelato l’imminente ampliamento dell’offerta dell’azienda con BravoScout, una piattaforma dedicata proprio al canale CSS che sfrutterà appieno l’esperienza e le competenze di Booncy.

Gli altri publisher per il Black Friday 2024

Oltre ai Google CSS, l’Osservatorio Tradedoubler prevede, come detto, ottime performance per i siti di comparazione prezzi, oltre ai “classici” che non tradiscono mai come i siti specializzati in promozioni e voucher, i siti di cashback e loyalty, e il canale dell’Influencer Marketing, in crescita costante anche se non ai livelli di Google CSS e dei siti di Price Comparison.

Il consiglio che la società si sente di dare ai clienti è che, nella revisione del loro network di partner, tengano conto dei risultati ottenuti negli anni precedenti e non abbiano paura di sperimentare nuovi canali di affiliazione, come per esempio il mondo degli Influencer e dei Creator.

Definito il network di partner di affiliazione migliore per sfruttare al massimo la stagione dei saldi, secondo Tradedoubler è importante che i clienti mettano mano ad alcuni aspetti dell’offerta. Per esempio, rivedere le commissioni incrementandole per i publisher più performanti, offrire bonus esclusivi al raggiungimento di determinati obiettivi di vendita e, in generale, costruire una strategia specifica per ogni singolo canale. Infine, è fondamentale fornire una creatività pensata appositamente per il Black Friday e il maggior numero di formati. Qui un approfondimento specifico con alcuni suggerimenti per i brand.

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