A poche settimane dalle anticipazioni fatte da Alessandro Talenti, Managing Director e Fondatore di All, sono stati ufficializzati il nuovo nome e la nuova identità del gruppo di cui fanno parte anche Kiwi e Flu. Si tratta di Uniting, un ecosistema di agenzie di comunicazione riunite per garantire competitività e valore aggiunto ai marchi clienti grazie a una costante condivisione di competenze ed esperienze. Così oggi lo stesso Talenti, Luca Colombi, Luca Sanflippo e Giancarlo Sampietro hanno descritto il gruppo presentandolo alla stampa in un incontro avvenuto a Milano, presso il quartier generale della struttura.
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L'essenza del gruppo è sintetizzata nel suo stesso nome: “Uniting”, che letteralmente significa “mettere insieme per uno scopo comune, un credo o un’azione”, è frutto di un lungo processo di analisi e ricerca che ha coinvolto i team di tutte e tre le agenzie oltre che esperti di branding, e include il termine "unit" (le realtà imprenditoriali che ne fanno parte e tutte quelle che andranno ad aggiungersi in futuro) e "-ing", particella inglese che identifica il concetto di divenire, evoluzione e movimento. Per il primo triennio, i vertici dell'agenzia hanno fissato come obiettivo una crescita del fatturato del 50% entro il 2022 (oltre 15 milioni di euro).
«Si tratta di un risultato ambizioso ma supportato dai numeri ottenuti singolarmente dalle nostre agenzie, che hanno registrato incrementi di fatturato a doppia cifra negli ultimi anni. Sono previsioni di medio termine che possono modificarsi e diventare ancora più grandi con l’arrivo di nuove acquisizioni», ha dichiarato Talenti, co-founder di Uniting. Accanto a questa crescita del giro d'affari si prevede, parallelamente, un'espansione dell'organico, che nei prossimi tre anni arriverà a contare le cento unità, venti in più rispetto a quelle attuali. Entro dicembre, intanto, entrerà nella squadra un HR Manager, a cui poi si aggiungeranno un business developer e un direttore finanziario.
Alla fine di settembre, il gruppo ha superato i 10 milioni di euro di fatturato e, stando alle previsioni, in chiusura d'anno varcherà la soglia degli 11 milioni. Sono dati che riflettono la crescita delle controllate All Communication (+5% con un giro d'affari per il 2019 di circa 8 milioni di euro), Kiwi (+35% con ricavi previsti per quest'anno di 2,3 milioni), e Flu, che in virtù della sua crescita esponenziale registrata nel primo anno di attività raggiungerà i 750 mila euro di fatturato.
«È stata un’evoluzione naturale - racconta Colombi, co-fondaotre di Uniting -, dieci anni fa abbiamo creato All Communication, agenzia specializzata in strategie e attività di comunicazione Below the Line on field. La costante voglia di superare nuovi limiti e offrire al mondo idee sempre originali ci ha portato negli anni ad ampliare la nostra offerta e i nostri confini, aggiungendo un tassello dopo l’altro. Abbiamo fondato Kiwi e Flu, agenzie verticali specializzate nel mondo digitale e dell’influencer marketing, che ora interagiscono insieme in un gruppo indipendente, portando a un ampliamento di competenze e un posizionamento sul mercato di valore».
«Il movimento è al centro anche del nostro payoff: "emotions to move people" - aggiunge Sampietro, co-fondatore di Uniting -. Abbiamo fatto un lavoro di analisi e di studio durato più di 6 mesi che ci ha portato a riflettere sul mercato: sia dal lato della domanda che dell’offerta. È emersa in modo chiaro la frammentazione, la volatilità e la dinamicità del settore della comunicazione che in questo momento storico è molto complesso e articolato. È cambiato il contesto, le abitudini ed il comportamento delle persone. Abbiamo deciso quindi di focalizzare l’attenzione su qualcosa di potente e duraturo che è destinato a non cambiare mai: le persone e le loro emozioni. La nostra ambizione è di connettere brand e persone attraverso le emozioni per creare un legame autentico e duraturo».
Per riuscire in questo, Uniting ha progettato una struttura interna in grado di valorizzare i know how specifici di ogni realtà e offrire, attraverso continue contaminazioni e sinergie tra agenzie, soluzioni in grado di rispondere in modo integrato e multidisciplinare alle richieste del mercato. A garanzia di questa integrazione virtuosa di competenze, Uniting comprende figure trasversali alle agenzie in ambito finanziario e organizzativo e ha costituito un “Board of Uniters”, organismo con il compito di facilitare i flussi di lavoro e lo scambio di informazioni tra agenzie tramite momenti di confronto, condivisione e formazione. Ed è proprio in quest'ottica che Uniting programma di avviare una nuova linea di business, al fine di diversificare la sua offerta alle aziende clienti. Oltre a questo, nei prossimi mesi il gruppo riorganizzerà la governance e rafforzerà l'area commerciale.
«Per il nostro gruppo è fondamentale essere sempre attenti ai nuovi attori del settore - afferma Luca Sanfilippo, co-founder di Uniting -. Uniting offre un’opportunità di valore e delle basi forti per una crescita solida a chi opera sul mercato, garantendo un circolo virtuoso di condivisione di competenze. Un vantaggio possibile solo se vi è una piena condivisione dei valori fondanti del gruppo: la grinta di volersi mettere alla prova con sempre nuove sfide per spingersi oltre, essere i primi, early adopter di tutto ciò che è nuovo; un impegno assoluto a tutto quello che facciamo, una serietà e un’attenzione al dettaglio che sono fondamentali per poter ambire all’eccellenza; un profondo senso etico e una totale onestà nei rapporti con tutti quelli che condividono il nostro percorso e che per le agenzie del gruppo si è tradotta in solidi rapporti di fiducia e collaborazione con i clienti che durano ormai da molti anni».
Nel corso dell'incontro con la stampa, i manager hanno fatto sapere che benché il gruppo sia stato oggetto di attenzioni da parte di realtà esterne interessate a un'eventuale acquisizione, preferiscono mantenere l'autonomia e l'agilità necessarie per intercettare tutte le opportunità offerte dal mercato. Uniting non esclude, d'altra parte, l'ipotesi di acquisire essa stessa altre società da integrare nel gruppo.