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22/08/2024
di Simone Freddi

WPP nel secondo trimestre: crescita moderata e revisione delle previsioni di fine anno

La società guidata da Mark Read ha registrato un aumento dei ricavi dello 0,1% nei primi sei mesi del 2024, ma le pressioni in mercati come la Cina hanno portato il gruppo ad abbassare le guidance. Ceduta la maggioranza di FGS Global

Mark Read, Ceo di WPP (Foto Engage)

Mark Read, Ceo di WPP (Foto Engage)

Numeri in chiaroscuro per WPP nel primo semestre: la multinazionale della comunicazione guidata da Mark Read nei primi sei mesi dell’anno è riuscita a registrare una lieve crescita dei ricavi (+0,1%) con un incremento organico del 2,6%. Tuttavia, i ricavi al netto dei costi pass-through sono calati del 3,6%, registrando una contrazione organica dell'1%. La società ha poi rivisto al ribasso le previsioni per il 2024, citando un contesto macroeconomico incerto e pressioni in alcuni mercati chiave come la Cina. Le nuove stime indicano una crescita del fatturato organico (escludendo i costi pass-through) compresa tra il -1% e lo 0%, rispetto alla precedente previsione di crescita tra lo 0% e l'1%.


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Per quanto riguarda il secondo trimestre, WPP ha annunciato un calo organico dello 0,5% dei ricavi al netto dei costi pass-through, nonostante la crescita del 2% in Nord America e dello 0,3% in Europa occidentale (dove va molto bene la Spagna con +13,6%, mentre la Germania segna -5,6%). Il Regno Unito ha invece subito una flessione del 5,3%, mentre nell'area Resto del Mondo ha registrato una contrazione del 2,2%, con una forte crescita in India (+9,1%) bilanciata da un significativo calo in Cina (-24,2%).

I risultati del secondo trimestre mostrano un andamento diversificato tra le diverse divisioni di WPP. GroupM, cui fanno capo le agenzie media del gruppo, ha registrato una crescita organica dell'1,4%, mentre le agenzie creative integrate hanno subito un calo del 2,4%. Gli investimenti delle aziende del settore tecnologico, seppur ancora in declino, hanno mostrato segnali di stabilizzazione con un calo dell'1% rispetto al -9% del primo trimestre.

Il Ceo di WPP, Mark Read, ha sottolineato i progressi strategici compiuti dall'azienda, inclusi nuovi investimenti nell'intelligenza artificiale e la semplificazione di alcune divisioni. Tuttavia, Read ha riconosciuto che l’incertezza economica globale e le difficoltà in mercati come la Cina hanno costretto l'azienda a rivedere le proprie previsioni.


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“Come squadra, la nostra priorità continua a essere il miglioramento della nostra competitività, offrendo ai clienti un'offerta moderna, globale, creativa e integrata. I passi che abbiamo compiuto dall'inizio dell'anno per integrare la nostra offerta, attrarre nuovi talenti e investire nell'intelligenza artificiale rappresentano progressi significativi verso il raggiungimento dei nostri obiettivi finanziari a medio termine e verso la creazione di valore per gli azionisti", ha dichiarato Read.

Sul fronte finanziario, WPP ha riportato un utile operativo di 646 milioni di sterline nel primo semestre, con un margine operativo del 11,5%, invariato rispetto all'anno precedente. Infine, WPP ha annunciato la vendita della sua quota di maggioranza in FGS Global a KKR (ne parliamo qui). Il ricavato della vendita, pari a 775 milioni di dollari, sarà utilizzato da WPP per concentrarsi sulle sue attività core, ossia creatività, media e pubbliche relazioni, e per migliorare la sua solidità finanziaria.

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