Coca-Cola darà presto il via ad una massiccia revisione del proprio roster di agenzie, relativa sia agli incarichi creativi che a quelli media per le sue centinaia di brand a livello globale. Lo riporta la testata AdAge.
Una revisione che vedrà agenzie come Wieden + Kennedy, Anomaly e McCann difendere il proprio incarico, allo stesso modo di UM, Mediacom, Starcom e Carat, che si dividono la gestione del budget media del colosso beverage nei vari mercati del mondo.
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Secondo la testata americana, la multinazionale di Atlanta lavora (al netto della parte media) con circa 4000 agenzie a livello globale, tra creatività, produzione, shopper marketing e attività esperienziali, per un investimento stimato a livello mondo nel 2019 in 4,2 miliardi di dollari. Una cifra che posiziona Coca-Cola al 17esimo posto degli spender pubblicitari mondiali.
Entrambe le gare, creativa e media, dovrebbero ufficialmente avere inizio nel primo trimestre del 2021, con la parte creativa che potrebbe concludersi entro il terzo trimestre dell'anno e quella media a gennaio del 2022.
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Un processo, quello di revisione degli incarichi, che potrebbe essere volto alla riduzione del roster di partner e al consolidamento degli incarichi, una strategia che potrebbe portare a una riduzione dei costi di agenzia in un momento delicato per il mercato del beverage, con bar e ristoranti chiusi e manifestazioni sportive chiuse al pubblico. Ma non solo: nei piani della multinazionale – secondo quanto rivela un memo aziendale condiviso con la testata – ci sarebbe quello di mettere a punto strategie di comunicazione meno frammentate localmente e più “globali”, con l’adattamento di un’idea principale alle specificità dei singoli mercati.
In Italia Coca-Cola lavora con McCann Worldgroup Italia per la parte creativa e Mediacom per le pianificazioni. Il brand è attualmente on air con la campagna natalizia.