Marco Piantanida, Amministratore Delegato di Haribo Italia
Per un’azienda, non c’è modo migliore di festeggiare il proprio centenario che essere riconosciuti come leader mondiale nel proprio settore di riferimento. E questo è quello che è successo ad Haribo: l’azienda dolciaria celebre per le sue rotelle alla liquirizia e i suoi orsetti gommosi soffia quest’anno le sue prime 100 candeline, e contestualmente raggiunge la vetta del suo mercato: oggi infatti è leader mondiale nel settore candy.
Proprio in occasione del raggiungimento di questi due importanti traguardi, l’azienda nata in Germania nel 1920 ha incontrato la stampa in un evento virtuale in cui ha ripercorso la propria storia e illustrato le ultime novità che la vedono proiettata in un futuro di crescita.
I festeggiamenti dei 100 anni di Haribo prenderanno il via oggi, 9 dicembre con l’inaugurazione della prima mostra virtuale dedicata alla storia del brand: dal sito www.haribo100.it gli utenti potranno percorrere in uno spazio 100% digitale le milestone dell’azienda nata a Bonn dal genio creativo di Hans Riegel (il nome Haribo riprende le prime due lettere del nome del fondatore e della città). La mostra, allestita all’interno della nuova sede di Milano di Haribo Italia, è stata trasposta in digitale attraverso la tecnologia Matterport e offrirà a tutti i visitatori immagini inedite, video storici e contenuti di approfondimento sul brand – dall’origine del suo nome fino ai progetti futuri.
Fino al 13 dicembre 2020, sul sito che ospita la mostra sarà inoltre possibile mettersi alla prova con giochi e quiz con in palio ogni giorno una special box Haribo100 piena di caramelle gommose. Tra tutti i partecipanti verrà selezionato un vincitore premium che riceverà una mega box da 100 confezioni.
Il centenario cade in un anno particolarmente difficile per il mondo intero e per il nostro Paese, che tra i primi è stato colpito dall’emergenza sanitaria ancora in corso. Per questo l’azienda ha deciso di sostenere la ristorazione milanese, una delle categorie che maggiormente sta scontando le ripercussioni della situazione contingente, per cercare di dare un piccolo incentivo ai consumatori invitandoli a continuare ad “andare fuori a cena” restando a casa. Il brand ha messo a disposizione dei ristoratori uno stock di confezioni delle sue caramelle più iconiche e amate con le quali omaggiare i clienti inserendole nelle loro delivery box.
Haribo: uno sguardo proiettato al futuro, tra nuovi lanci e pubblicità
Celebrazione del passato, ma anche uno sguardo proiettato al futuro. Il brand infatti ha da qualche tempo avviato un ampliamento dell’offerta di prodotti, aprendosi a un più nutrito panel di consumatori: prima il lancio delle caramelle gommose al gusto di zenzero e limone, poi quello delle caramelle gommose al mango e della linea Mix Frizzi. E nel frattempo sta continuando a puntare strategicamente sulla comunicazione, come ci ha spiegato a margine della conferenza stampa Marco Piantanida, Amministratore Delegato di Haribo Italia.
«Nonostante il momento difficile per il mercato, quest’anno abbiamo voluto continuare a comunicare. Le nostre campagne pubblicitarie sono sempre state animate da uno spirito di spensieratezza, dal mood del “tornare bambini”, qualcosa di cui c’è bisogno forse oggi forse più mai in questo momento particolare e delicato che il mondo sta vivendo», ci ha spiegato il manager.
«Siamo attualmente in tv con la nostra campagna del 2019 “Kid’s voices” dedicata al prodotto Starmix - ha proseguito -, che presumibilmente rimarrà in pianificazione fino all’inizio dell’anno prossimo (in particolare fino almeno all’Epifania, che per il nostro settore è un momento strategico). Ma stiamo attualmente preparando un nuovo soggetto della campagna, che si baserà sulla stessa piattaforma di comunicazione di quello attuale, evolvendolo. Il nuovo spot andrà in onda più avanti nel corso dell’anno».
Di seguito lo spot "Kid's Voices".
Non solo tv: spazio al digital nel media mix di Haribo
Il media mix pubblicitario del 2021 vedrà come mezzo principe la tv, ma ampio spazio avrà anche il digital, non solo con pianificazioni video ma anche con iniziative indipendenti, ad esempio sui social, «che consentono di raggiungere differenti target e anche di coinvolgere il pubblico in maniera diversa».
Attualmente al digital va circa il 10% dell’investimento pubblicitario del brand, all’interno di una spesa complessiva che quest’anno si è mantenuta in linea rispetto al 2019 «così come si è mantenuta a doppia cifra la nostra share of voice - precisa l’a.d. -. E anche per il 2021 puntiamo a mantenere il giusto supporto alla nostra comunicazione».
Haribo ha un pool di partner consolidato: il brand lavora con Mindshare per la parte media a livello globale, Doing per la gestione delle digital property (social e sito web) e Mario Mele & Partners per la parte di PR e Digital PR (l’agenzia ha anche ideato il concept creativo e gestito l’intero progetto di celebrazione dei 100 anni dell’azienda). La creatività delle campagne è internazionale.