Novità in casa Euronics per quanto riguarda la gestione degli investimenti pubblicitari sul digitale.
Confermato il rapporto con Media Italia per i mezzi tradizionali, il gruppo italiano attivo nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica ha invece deciso di cambiare strategia per quanto concerne le campagne sui media oline.
Euronics dunque, che sino a pochi mesi ha gestito internamente la pianificazione sulle piattaforme digitali, ha da qualche mese iniziato ad affidarsi anche ad agenzie esterne per questo business. In occasione dell’ultima campagna lanciata dalla catena, “Non è estate senza Black Friday di Euronics”, il planning online è stato ad esempio seguito dalla stessa Media Italia, mentre l’agenzia Hagam ha collaborato nell’ambito della comunicazione “Tifa per il cambiamento” pensata per promuovere valori come la parità di genere e l’inclusione.
Un rapporto più strutturato è stato poi avviato con il gruppo dentsu, che si sta occupando in particolare per Euronics delle campagne a performance e su Google. Incarichi che permettono al gruppo dentsu di entrare a far parte del roster delle agenzie partner della società.
«La scelta di Euronics si è indirizzata verso il gruppo Dentsu, identificato tra le realtà di grande valore presenti sul mercato come il partner di riferimento per gestire performance strutturate, con attenzione alla massimizzazione della marginalità e al "lifetime value" dei clienti», spiega Umberto Tesoro, Digital Director di Euronics, entrato in azienda lo scorso anno a guidare la neonata divisione Digital. «Determinante si è rivelato l’approccio data driven evoluto, coerente con la strategia adottata da Euronics nella proposta ai consumatori di attività marketing digitale sempre più personalizzate in linea con le aspettative della clientela. L’obiettivo a più ampio respiro è sostenere il processo d'innovazione ed evoluzione digitale dell’azienda e incrementare i volumi dell’ecommerce».
Secondo quanto risulta ad Engage, Euronics spende infine per la pubblicità una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni di euro all'anno.