Vorrei cantare insieme a voi
Terminiamo la nostra breve carrellata però con lo spot e la musica che ha davvero creato quel legame indissolubile tra Coca-Cola e il Natale, almeno in Italia.
Torniamo quindi agli anni Ottanta quando in tv comincia a diffondersi una melodia che tutti almeno una volta abbiamo intonato.
“Vorrei cantare insieme a voi…” è stato un esperimento per il brand, un azzardo in realtà, che però è ancora oggi ricordato da chi ha vissuto negli anni Ottanta e non solo.
Lo spot fu trasmesso da Coca-Cola in Italia nel dicembre del 1983 per diventare poi la colonna sonora per eccellenza degli auguri natalizi targati anni Ottanta.
Il brano che accompagna le immagini di ragazzi da tutto il mondo che cantano insieme con una candela tra le mani, ha in realtà origine negli anni Settanta.
La versione originale era intitolata “I’d Like To Buy The World A Coke”. Il brano era stato usato più di dieci anni prima in un famoso spot americano di Coca-Cola chiamato Hilltop, girato nel 1971 su una collina vicina a Roma.
A causa del maltempo, lo spot finì con l’essere uno dei più cari della storia della pubblicità – furono spesi ben 250.000 dollari per realizzarlo -, una cifra enorme se attualizzata rispetto ai prezzi di allora. Ma lo sforzo fu premiato: le immagini di ragazzi di tutto il mondo che cantano all’unisono furono un successo immediato e la canzone, interpretata dai New Seekers, divenne una hit richiesta da tutte le radio degli Stati Uniti.
L’idea originale fu del direttore creativo dell’agenzia McCann-Erickson, Bill Backer che, insieme ai musicisti Roger Cook e Roger Greenaway, riuscì nel giro di una sola notte a scrivere i testi e comporre la canzone.
A più di dieci anni da quel successo, in Coca-Cola Italia decidono di tentare un esperimento. Per il Natale alle porte si decide questa volta di mettere da parte Babbo Natale e di riprendere le immagini di Hilltop in versione natalizia (con i ragazzi che cantano con una candela in mano, formando un albero di Natale) e di arrangiare testo e musiche per farne una versione italiana.
L’operazione però è azzardata: il cast è formato da ragazzi con abiti estivi anni Settanta che si ritrovano a celebrare il Natale negli anni Ottanta; e il video parte con una sequenza di primi piani, che mette in luce il labiale, rivelando il tentativo di doppiare in italiano un jingle inglese.
Non a caso, il committente aveva chiamato due professionisti già affermati. Oscar Prudente e Cristiano Minellono sono stati i veri creatori di quel jingle così famoso e che ancora oggi i più nostalgici intonano a Natale.