Fondazione Forestami, il progetto che mira a incrementare il capitale naturale della Città metropolitana di Milano per migliorare la qualità dell’aria, contrastare gli effetti del cambiamento climatico e rendere più vivibili le città e i contesti urbani, torna on air con una nuova campagna di comunicazione multicanale che attraversa tutti i principali touchpoint del progetto: dai social, con un focus su LinkedIn per rivolgersi in modo diretto al mondo corporate, alle affissioni realizzate grazie ai partner IGPDecaux e Urban Vision Group, fino alle pagine pubblicitarie su carta stampata. Una campagna pensata per riaffermare l’impegno di Forestami nel rendere la Città metropolitana di Milano più verde, sana e vivibile, invitando le aziende a diventare protagoniste attive del cambiamento.
Rossella Citterio, Direttrice Comunicazione e Marketing Fondazione Forestami, racconta a Engage qual è la visione alla base del progetto: «La campagna nasce da un dato semplice: oggi le imprese cercano strumenti concreti per rendere credibile il proprio impegno ESG. Piantare alberi non è un gesto simbolico: significa migliorare la qualità dell’aria, ridurre le isole di calore, restituire benessere a dipendenti e cittadini, KPI tangibili e misurabili. Un’azione come sostenere o adottare una piantagione può sembrare semplice, ma genera benefici duraturi».
Forestami nasce su iniziativa dell’Architetto Stefano Boeri da una ricerca del Politecnico di Milano, sostenuta da Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani, sulle potenzialità e i benefici della forestazione urbana nell’area metropolitana di Milano. Nell’aprile 2025 nasce Fondazione Forestami diventando l’Ente del Terzo Settore (ETS) di riferimento per l’attuazione e lo sviluppo del progetto Forestami. La nuova Fondazione porta avanti le attività grazie alle donazioni raccolte e può sviluppare anche ulteriori progetti sia nell’ambito della Città metropolitana di Milano che a livello nazionale per contribuire a rendere migliore il territorio.
Al centro della creatività della nuova campagna di comunicazione di Fondazione Forestami vi è un messaggio semplice e diretto, “Albero dopo albero le nostre città sono sempre più verdi”, che ricorda come la sostenibilità non sia un esercizio retorico né una voce accessoria nel bilancio aziendale, ma un investimento capace di generare valore ambientale, sociale e reputazionale. La logica è la stessa che guida la forestazione urbana: un albero cresce lentamente, ma il suo impatto positivo inizia ad esistere fin da subito. Lo stesso accade per le decisioni sostenibili delle imprese.
Forestami si propone come partner strategico per le aziende per tre motivi fondamentali, racconta la Direttrice Comunicazione e Marketing: «Per prima cosa, il verde migliora il territorio in cui viviamo, e quindi la vita dell’intera comunità, abitanti, dipendenti e clienti. In secondo luogo, contribuisce in modo concreto alle attività di CSR aziendali. Infine, piantare nuovi alberi o sostenere progetti di rinaturalizzazione rafforza la reputazione aziendale e il racconto dell’impegno ESG. In altre parole, il verde urbano è un investimento strategico, non è un costo».
È molto ampio il ventaglio di modalità con cui un’azienda può collaborare con Forestami: «Un’azienda può diventare partner - continua la manager - sostenendo una piantagione Forestami o promuovendo attività di disseminazione culturale, come hanno fatto Gruppo Prada con Forestami Academy e Fondazione Alia Falck, A2A e IMCD con il progetto Scuola Forestami. O ancora, può finanziare progetti di trasformazione urbana, interventi di implementazione del verde, come la Milano Green Circle realizzata con il sostegno del Gruppo Armani, o di depavimentazione, inclusi quelli su piazze tattiche o rotonde della Città Metropolitana. Può attivare progetti CSR personalizzati, come giornate di team building di piantagione, di manutenzione di parchi e foreste urbane, di passeggiate e forest bathing, può proporre attività di formazione dei dipendenti sul verde urbano oppure semplicemente donando e sostenendo nuove piantagioni attraverso il nostro sito. Ogni azienda può scegliere il livello di contributo più in linea con la propria strategia ESG e con le proprie disponibilità».
Queste attività si integrano con le esigenze di comunicazione delle imprese: «Prima di tutto la sostanza, poi la comunicazione. Con Forestami, la sostenibilità diventa raccontabile perché è reale, qui vicino a dove viviamo e lavoriamo. Le aziende hanno bisogno di storie autentiche, di KPI misurabili, di progetti che non restino chiusi in un report ma diventino azioni percepite da tutti. Quando un’azienda sostiene una piantagione, partecipa a una giornata di team building o attiva un progetto di depavimentazione, può comunicare un impegno concreto, verificabile, visibile. Questo oggi fa la differenza».
Con l'avvicinarsi delle festività, la campagna avrà un focus anche sull’attivazione delle donazioni natalizie: «Il nostro invito alle imprese è di donare simbolicamente un albero, un gesto semplice, immediato, coerente con tutto ciò che il periodo festivo rappresenta: cura, futuro, responsabilità. Donare alberi significa investire nel territorio, facciamolo proprio quando si è più propensi a riflettere sul valore della condivisione come durante le festività».
Infine, Fondazione Forestami guarda già al futuro: «Nel 2026 desideriamo organizzare una grande giornata dedicata a tutte le aziende sostenitrici. Vorremo che fosse un momento di partecipazione collettiva, con attività di formazione, manutenzione e cura del verde. Forestami è un progetto che si costruisce insieme, è importante per noi che il sostegno si traduca in partecipazione attiva», conclude Rossella Citterio.