“La Tv cambia, guardiamo avanti”, on air e online la campagna del Mise sulla nuova tv digitale
La comunicazione, che ha anche l'obiettivo di promuovere il bonus per l'acquisto di dispositivi di ultima generazione, è diffusa sulle reti Rai e su altri mezzi nazionali e locali su stampa e digitale
“La Tv cambia, guardiamo avanti” è il claim della campagna di comunicazione promossa dal Ministero dello Sviluppo economico volta a diffondere le informazioni sui tempi e sulle modalità di transizione verso le nuove tecnologie trasmissive della televisione.
Il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 19 giugno 2019, infatti, norma il processo di liberazione della banda dei 700MHz su tutto il territorio italiano, secondo una road map temporale, a decorrere dal 1° gennaio 2020 fino al 30 giugno 2022.
Leggi anche: INVITALIA CERCA UN CENTRO MEDIA PER LE CAMPAGNE SUL PASSAGGIO AL NUOVO STANDARD DVB-T2
Altro obiettivo della campagna è comunicare ai cittadini la possibilità di ottenere il Bonus Tv, per sostituire i televisori acquistati prima del 2017 con televisori compatibili, oppure acquistare un decoder che consenta la ricezione del segnale dopo il processo di modifica delle frequenze digitali.
Lo spot pone l'accento sulla tecnologia sempre in continua evoluzione, invita il cittadino a verificare la tecnologia del proprio televisore per non rinunciare ai programmi preferiti e invita tutti i cittadini ad informarsi per ottenere il bonus. La campagna è diffusa sulle reti RAI (spot tv e radio) e su altri mezzi nazionali e locali su stampa e digitale.
L’investimento stimato per le campagne di comunicazione che proseguiranno fino a giugno 2022 è di un totale di 7,6 milioni di euro, con una ripartizione che prevede agli spazi tv il 40% del budget, alla radio il 15%, alla carta stampata il 35%, a web e social media il 7% e alle affissioni (in particolare digitali) il 3%.