15/11/2024
di Cristina Oliva

Lo storico spot di Pennelli Cinghiale depositato come Marchio Multimediale: un’icona della pubblicità italiana protetta dall’UIBM

Protagonista ancora una volta il tv commercial che ha fatto la storia della pubblicità

Lo storico spot di Pennelli Cinghiale in cui una bicicletta che porta nel traffico milanese un maldestro imbianchino con il suo immenso pennello e il celeberrimo dialogo con un vigile che lo “multa” spiegandogli che non serve "un pennello grande ma un grande pennello" viene depositato all’UIBM, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, come Marchio Multimediale, entrando tra i primi esempi di pubblicità italiana a ottenere questo riconoscimento. 

"Questa registrazione riconosce il valore distintivo dello spot, costituito dalla combinazione di immagini e suoni, consentendo all’azienda di proteggerne l’uso esclusivo", spiega la nota stampa. In Europa sono 144 i marchi multimediali, con nomi come Netflix, Remy Martin, Amazon, Yves Saint Laurent: in Italia sono solo 11, tra cui Ferrero e ora Pennelli Cinghiale.

In onda per la prima volta nel 1982, lo spot, che quest’anno compie 42 anni, è una delle pubblicità storiche più iconiche degli anni ’80, ideata da Ignazio Colnaghi – autore anche di "Ava come lava" e del Pulcino Calimero. 
 
“Sembra incredibile che uno spot, sognato da mio nonno con una lungimiranza e una visione senza eguali” commenta Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale e nipote del Commendator Alfredo Boldrini “continui a segnare il passo alla storia della pubblicità. Abbiamo voluto proteggere il nostro marchio illustrato - costituito dall’immagine dell’imbianchino in bicicletta con il pennello gigante e le battute che i protagonisti si scambiano – e UIBM ci ha dato ragione. Siamo davvero felici di questo ulteriore riconoscimento che conferma lo stile distintivo e inimitabile di Pennelli Cinghiale. Oggi il nostro brand si rafforza non solo come identità ma anche contro la contraffazione, grazie a questo importante strumento che il Ministero ha istituito”.

La normativa italiana ed il Regolamento del Marchio dell’Unione Europea oggi prevedono la possibilità di depositare marchi multimediali, ossia marchi costituiti da una sequenza di immagini e suoni, che diventano indicativi dell’origine del prodotto. Pennelli Cinghiale ha così registrato la scena cinematografica: la pubblicità storica del Grande Pennello, che implica un diritto esclusivo sullo spot con una durata pressoché perpetua, rinnovabile senza limite temporale.

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