10/06/2024
di Simone Freddi

“Ma non sei sola”, ecco la nuova pubblicità di Gibbo&Lori per AIL Milano

Dedicata ai nuovi alloggi gratuiti, la campagna si concentra sulla casa come luogo di sostegno e ripartenza

Un'immagine del nuovo spot AIL Milano

La collaborazione tra AIL Milano (parte di AIL-Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma) e l’agenzia pubblicitaria Gibbo&Lori continua con il nuovo spotMa non sei sola”, dedicato ai nuovi alloggi che l’associazione mette a disposizione gratuitamente ai malati di leucemia e ai suoi famigliari.

Il difficile percorso di cura dei malati oncoematologici non è solo una sfida medica e di forza di volontà: spesso comporta anche un lungo trasferimento, difficile a livello logistico, economico, affettivo. Per questo gli alloggi che AIL Milano mette a disposizione gratuitamente ai malati di leucemia sono pensati con spazi comuni, per favorire la socialità, fondamentale nel percorso di guarigione.

Il Messaggio Dietro lo Spot “Ma non sei sola”

La campagna, realizzata dall’agenzia con la collaborazione di Paolo Lentini, si concentra sulla casa come luogo di sostegno e ripartenza. La creatività parte dalla realtà del quotidiano, cominciando da un difficile rientro a casa, per mostrare l’efficacia della casa, e della famiglia ospitata, come nucleo di ripartenza, di ricarica, di affetti, e di guarigione, non meno dell’ospedale.

“Volevamo mostrare come, anche quando non è tutto rose e fiori, poter contare su una casa dà una stabilità che è fondamentale: qualunque disagio si può superare, quando si è in famiglia. E la famiglia è nei piccoli gesti quotidiani, non solo nei grandi slanci” raccontano Gibbo&Lori.

Le parole della presidente Federica Fiorani sul nuovo spot

La produzione di The BigMama, la regia di Tobia Passigato e le performance attoriali di Nicola Ciullo, Sara Lo Bianco ed Elena Barbagallo hanno contribuito a creare un piccolo film, che vuole commuovere senza sentimentalismi.

“Anche in questa terza produzione per AIL Milano, la creatività è riuscita ad avvicinare il pubblico alle emozioni quotidiane dei pazienti con tumore del sangue e dei loro famigliari, in modo tanto discreto quanto intenso e profondo. Mettendo sempre più a fuoco una cifra stilistica da cui la nostra Associazione si sente perfettamente rappresentata”, afferma Federica Fiorani, presidente di AIL Milano.

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