Come è cambiato quest’anno il consumo di contenuti online? La fotografia del PoliMi
Nel 2019 gli italiani hanno speso 1,7 miliardi di euro in digital content. E ora i dati del Politecnico rivelano un settore in piena evoluzione, complice anche la pandemia
Contenuti digitali: un ecosistema in continua evoluzione
Secondo lo studio, l’ecosistema dei contenuti digitali è in continua evoluzione: da una parte il mercato consumer è sempre più mutevole, complesso, internazionale e intra-settoriale, dall’altra i contenuti sono sempre più accessibili per gli utenti finali. Inoltre, il periodo di restrizioni alla mobilità che ci sta accompagnando in questo 2020 ha senza dubbio contribuito a un incremento ulteriore della domanda di contenuti digitali e alla creazione di nuove esigenze da parte dei consumatori.
“Il settore del Digital Content, insieme con l’eCommerce B2c e con il mercato degli strumenti per la produttività a distanza, ha ottenuto un grande impulso dalla pandemia e sta rafforzando il proprio valore. Un impulso che ha portato nuove abitudini nei consumatori che si protrarranno nei prossimi mesi e che rimarranno a pandemia terminata, imponendo ai player di rivedere le proprie strategie - dichiara Umberto Bertelè, Chairman degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. Il successo e le potenzialità di sviluppo dei contenuti digitali hanno attirato nuovi player sul mercato, comportato un fervore nello sviluppo di iniziative e un aumento degli investimenti, spinti dalle Big Tech; per il mercato si prospetta un periodo di forte e aspra competizione”.
Inoltre, il ruolo sempre più forte dei player OTT ha profondamente cambiato le dinamiche e gli equilibri del mercato, portando sul tavolo dei regolatori alcuni punti di attenzione, come la protezione e valorizzazione dei copyright e l’equo compenso tra produttori e distributori.