SpotX ha pubblicato oggi il “Global Connected TV Viewership Report 2020“, la ricerca sul comportamento del pubblico della connected tv in Europa. Condotta dalla società di ricerca Statista, il report rivela gli ultimi dati che identificano le caratteristiche dei telespettatori CTV nei cinque grandi mercati europei.
I risultati, integrati da approfondimenti esclusivi di Samsung Ads Europe, mirano ad aiutare gli inserzionisti a comprendere meglio le tendenze di utilizzo della CTV in Europa e a raggiungere efficacemente il numero crescente di consumatori che adottano questa tecnologia nei relativi mercati.
Le principali conclusioni del rapporto sull’Italia includono:
- Ogni tipo di consumatore può essere raggiunto attraverso la CTV poiché il pubblico è estremamente diversificato e comprende tutte le età, etnie, background socio economici e composizioni del nucleo familiare;
- La percentuale di italiani (il 65%) che decide di scegliere un servizio di CTV gratuito ma supportato da pubblicità rispetto a un abbonamento a pagamento è la più alta tra tutti i mercati europei;
- In Italia le famiglie che usufruiscono regolarmente di servizi in streaming hanno più probabilità di essere famiglie con figli i (il 50%), rispetto a quelle tedesche che hanno la la minore percentuale (il 32%);
- Il 55% è classificato come heavy streamer, ovvero come telespettatore che ne fa un uso quotidiano;
- Il 56% afferma di utilizzare la CTV come mezzo principale per guardare la televisione;
In tutta la regione EMEA, la CTV ha colmato il divario generazionale in tutti i cinque grandi mercati europei. Contrariamente a quanto si pensi, la Generazione X rappresenta il più grande segmento generazionale di tutti gli spettatori della CTV per un totale del 43% (un dato superiore a quello della Generazione Z e dei millennial, che rappresentano insieme il 32% di spettatori). L’età media dei telespettatori della CTV nei cinque maggiori mercati europei è di 43 anni.
Nel rapporto inoltre SpotX individua e definisce anche i nuovi profili di pubblico della CTV, inclusi gli streamloader (giovani adulti, molto probabilmente single e meno propensi a pagare per gli abbonamenti), i jet streamer (millennial professionisti esperti digitali che hanno maggiori probabilità di usare la CTV come il loro modo principale di guardare la televisione), “do-it-all” streamer (persone orientate alla carriera che sono impegnate a bilanciare il lavoro con la famiglia e guardano un mix di contenuti sia senza che supportati da pubblicità) e silver streamer (principalmente baby boomer, molti dei quali sono passati alla CTV dopo aver realizzato i vantaggi di una programmazione flessibile).
Commentando i risultati Léon Siotis, Presidente EMEA di SpotX, spiega che “la crescita della CTV è accelerata negli ultimi anni, sia in termini di uso che di pubblico, guidata principalmente dalla domanda dei consumatori e dall’ingresso di nuovi servizi di streaming nei mercati. Con una copertura del 50% nel pubblico della CTV, che rappresenta 61,5 milioni di famiglie nei più grandi mercati europei, gli advertiser stanno riconoscendo sempre più il suo potere di raggiungere in modo efficiente e preciso il pubblico target su vasta scala.”
Nikalas Dewar, Direttore del Business Development Europeo, Samsung Ads ha dichiarato: “La televisione è stata a lungo il cuore del salotto e il recente avanzamento della CTV, con la sua abbondanza di scelta e canali, posiziona lo spettatore sempre più al centro dell’esperienza televisiva. Ciò che è chiaro da questo report e dai nostri dati è che il panorama della CTV sta crescendo rapidamente e, di conseguenza, comprendere le mutevoli abitudini di consumo in Europa e fornire un’esperienza di visione senza interruzioni è la chiave per sbloccare le diverse opportunità che si celano all’interno di questo spazio”.
Questo studio definisce la CTV come un televisore collegato ad Internet attraverso le funzionalità integrate di una smart TV o tramite un dispositivo di streaming o una console di gioco, che consente la visualizzazione di contenuti video in streaming su un grande schermo.
Per quanto riguarda la metodologia, l’indagine ha previsto un sondaggio su 1.500 telespettatori italiani scoprendo ulteriori insight sui costi dei consumatori e le soglie di abbonamento, le reazioni nei confronti degli annunci pubblicitari contenuti nella programmazione della CTV e le abitudini di visualizzazione della stessa.La ricerca completa EMEA è disponibile qui.