E il 2022?
Per quanto riguarda quest'anno, We Are Social, si aspetta un superamento della quota 5 miliardi di utenti internet nel prossimo trimestre o comunque nella prima metà dell’anno.
Il successo di serie come Squid Game, La Casa di Carta o Lupin potrebbe essere un segnale di una nuova fase per quanto riguarda la distribuzione di contenuti locali capaci di avere successo globale, anche grazie al passaparola aiutato dal confronto degli utenti sulle piattaforme social, spiega l'agenzia.
Continuerà il processo di convergenza delle attività digitali verso un “il meglio di”, con elementi tipici dei social, del Live Commerce, dell’entertainment, dello shopping online, dell’immersività sempre più facilitata da connessioni mobili sempre più veloci ed affidabili. A beneficiarne forse l’industria musicale, con contenuti AR ben oltre il video tradizionale.
Le cryptovalute continueranno a oscillare e via via che queste tecnologie prendono piede, si può ipotizzare, secondo l'agenzia, un aumento dell’attenzione da parte degli organismi “tradizionali” di regolamentazione. In parallelo, è possibile cresca la consapevolezza del fatto che se da un lato la tecnologia che c’è dietro “is here to stay” dall’altro gli NFT sono, in essenza, certificati di ownership di prodotti digitali, ed è quindi la bontà dei prodotti stessi a determinarne il valore reale in prospettiva. La speranza, secondo We Are Social, è che la conversazione si concentri verso il valore aggiunto che queste tecnologie e queste dinamiche possono portare ai creator nel breve e lungo periodo, lasciandosi alle spalle gli aspetti meramente speculativi.