Discovery e Rai trovano l'intesa: i prossimi appuntamenti olimpici in chiaro sulla tv pubblica

È bianca la fumata che sancisce l'inizio dell'accordo tra Discovery e Rai per i Giochi olimpici invernali di Pechino e i prossimi Giochi estivi di Parigi del 2024, almeno secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore.

Secondo il quotidiano economico, infatti, le trattative iniziate lo scorso marzo per i due eventi sportivi - e che rischiavano di finire su un binario morto per le differenze fra la somma richiesta da Discovery e quella massima offerta dalla Rai -, si sono concluse con esito positivo e, ora, la tv pubblica potrà trasmettere i prossimi appuntamenti olimpici nella parte live in chiaro. Parliamo di 100 ore per i giochi invernali e di 200 ore per quelli estivi.

Nell’accordo raggiunto sarebbero compresi anche i diritti digitali e “altri diritti che vanno oltre le Olimpiadi”, sottolinea Il Sole 24 Ore, specificando però che su questo ultimo aspetto non è trapelato altro: “qualcosa in più potrà capirsi con le comunicazioni ufficiali”.

Per dovere di cronaca, va ricordato che Discovery ha acquisito nel 2015 in tutta Europa i diritti esclusivi di trasmissione su tutte le piattaforme per quattro edizioni dei Giochi Olimpici (2018, 2020, 2022 e 2024) pagando 1,3 miliardi di euro.

L'acquisizione, per tutte le piattaforme, prevede però la trasmissione di 200 ore live in chiaro per le edizioni estive e 100 per quelle invernali fra le quali, appunto, quella di Pechino.

In caso di mancato accordo con Rai, è giusto presumere che Discovery avrebbe puntato su “Nove”, canale in chiaro del gruppo.

Per quanto riguarda, invece, la copertura completa dei Giochi, il gruppo televisivo americano, che controlla anche Eurosport, renderà disponibile, come per l’ultima edizione di Tokyo, tutto il prodotto attraverso il servizio streaming Discovery Plus. Eurosport, visibile in pay su Sky e su Dazn, trasmetterà invece una selezione dei più importanti eventi.