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11/10/2023
di Andrea Salvadori

Citynews, il fondo P101 rileva il 24% del capitale da Xyence

I ceo Luca Lani e Fernando Diana, insieme agli altri founder e manager, continueranno a guidare la società e a detenerne la maggioranza

Luca Lani, Fernando Diana e Andrea Di Camillo

Luca Lani, Fernando Diana e Andrea Di Camillo

Novità nell’assetto azionario per Citynews, il gruppo editoriale di cui sono fondatori e Ceo Luca Lani e Fernando Diana.

P101 SGR, il venture capital italiano fondato da Andrea Di Camillo, ha rilevato il 24,5% delle quote dell’editrice di proprietà, fino ad oggi, del fondo Principia II, gestito da Xyence SGR. Rimane immutata, per il resto, la compagine sociale e Luca Lani e Fernando Diana, insieme agli altri founder e manager, continueranno a guidare la società e a detenere la maggioranza della stessa.

«Siamo molto felici del nostro investimento in Citynews», dichiara Andrea Di Camillo, founder e Ceo di P101 SGR. «Il digital publisher è riuscito, in poco più di 10 anni, a scalare le classifiche di audience dell’informazione digitale italiana e, ormai da tempo, è, in maniera indiscussa, una piattaforma informativa essenziale per gran parte del territorio italiano. Siamo felici di dare il contributo alla sua ulteriore espansione».

«Siamo orgogliosi di accogliere un socio di tale esperienza a fianco dei nostri attuali azionisti», affermano Luca Lani e Fernando Diana, fondatori e Ceo di Citynews. «L’ingresso di P101 rafforza l’azienda e garantisce la presenza di un partner solido, dalla grande esperienza e reputazione internazionale, con dei sottoscrittori istituzionali tra i più rilevanti del paese. Siamo certi che P101 saprà supportarci e consigliarci nello sviluppo del business».

Gli azionisti di Citynews sono: Luca Lani con il 23,97%, Fernando Diana con il 18,08%, Francesco Micheli e Associati srl con il 24,5%, P101 SGR con il 24,5% e Strategy srl con l’8,91%.

P101 SGR è uno dei principali gestori di fondi di venture capital in Italia, specializzato in investimenti in società innovative e technology driven in Europa. Nato nel 2013 e fondato da Andrea Di Camillo, annovera tra gli investitori dei propri fondi Azimut, Fondo Italiano di Investimento, European Investment Fund, Fondo Pensione BCC, Unicredit, Cassa Forense e altri investitori istituzionali, oltre ad alcune tra le principali famiglie imprenditoriali italiane. P101 SGR, gestisce attualmente tre fondi, oltre al primo veicolo di investimento retail destinato al venture capital sviluppato in collaborazione con il gruppo Azimut. 

Con masse in gestione per un totale di 500 milioni di euro di asset, P101 ha portato a termine più di 100 investimenti che hanno coinvolto oltre 50 società, supportando e contribuendo allo sviluppo di alcune tra le realtà italiane e internazionali più importanti del settore innovazione. Tra queste figurano Contactlab, Opyn (ex BorsadelCredito.it), Cortilia, Milkman, MusixMatch, Tannico, Deporvillage e Musement.

I numeri di Citynews 

Citynews è un digital publisher fondato nel 2010 e, secondo i dati Comscore, registra oltre 30 milioni di lettori unici e 280 milioni di pagine viste al mese, con una media di lettori giornalieri che si attesta costantemente sopra gli 8 milioni. I quotidiani digitali Citynews fanno registrare ogni mese una penetrazione sulla Total Digital Audience superiore al 70% e contano 1 milioni di utenti registrati. Citynews conta al suo interno circa 250 giornalisti (dipendenti, collaboratori e freelance) e un marketing e digital sales composto da oltre 100 professionisti, il cui obiettivo è supportare le aziende italiane nella loro comunicazione digitale. Nei suoi 13 anni di vita, oltre 9.000 aziende si sono affidate a Citynews, per un transato complessivo di 100 milioni di euro.

«Il valore della produzione di Citynews registrato nell’esercizio 2022 è stato pari a 23,16 milioni di euro, con un incremento del 12,8% rispetto a quello del 2021», spiega Fernando Diana. «Per quanto riguarda l’EBITDA, il dato del 2022 è di 2,51 milioni, con una decrescita di poco inferiore al 35% rispetto all'anno precedente. Un risultato su cui hanno inciso i tanti investimenti realizzati nel 2022 sulla struttura organizzativa, il primo anno post Covid. Per quanto riguarda il personale, infatti, siamo passati dai 176 dipendenti con contratti a tempo indeterminato di dicembre 2021 ai 256 dello stesso mese del 2022».


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