Donna Moderna il 7 marzo dà il via all'iniziativa speciale “Libere e uguali. Per una nuova idea di parità” che verrà lanciata in un talk l’8 marzo alle 11 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, nell’ambito delle celebrazioni organizzate dalla Statale per la Giornata Internazionale della Donna che hanno inizio alle ore 9.30. Con l’occasione verrà presentato anche l’Osservatorio dei diritti, indagine editoriale condotta con l’istituto di ricerca SWG e che vede la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano.
“Libere e uguali. Per una nuova idea di parità” sarà un progetto lungo un anno che mira a smantellare stereotipi e pregiudizi che rallentano l’affermazione di una società realmente equa ed inclusiva, creando terreno fertile per una cultura poco rispettosa delle donne.
“Questo progetto è nato da una domanda: quanto siamo davvero libere? Libere di girare la sera senza sentirci in pericolo, libere di vestirci e comportarci come vogliamo senza essere giudicate, libere di fare o non fare figli, di non scegliere tra famiglia e carriera, di avere il lavoro e il compenso che meritiamo, di dire di “no”. Anche se viviamo in un Paese democratico, tante di queste libertà ci vengono negate a causa di retaggi sessisti che giustificano atteggiamenti e modi di pensare che svalutano le donne, aprendo la strada a comportamenti violenti", dichiara Maria Elena Viola, direttrice di Donna Moderna.
"L’orribile mattanza che riempie ogni giorno le pagine della cronaca - continua Elena Viola - non è mai frutto di un raptus o di un impulso, ma di una mentalità che tiene le donne in una posizione di subalternità, nella sfera privata e pubblica. E c’è un solo modo per fermarla: sradicare stereotipi e pregiudizi, rimettendo al centro i diritti. Riscrivere i fondamentali del rapporto tra i sessi partendo dai centri che fanno cultura: le scuole, le università, i media, i teatri. È quello che cercheremo di fare con un Osservatorio e il nostro progetto».
L'anteprima per le scuole
Donna Moderna, nel farsi promotrice di questa rivoluzione culturale, ha voluto invitare le scuole secondarie di Milano a vedere “Shakespeare 2.0 – Lo stupro di Lucrezia”, la pièce teatrale con Francesca Barra e Claudio Santamaria. Il Teatro Menotti e AidaStudioProduzioni di Elena Marazzita, non solo hanno accolto con entusiasmo la proposta, ma per sentirsi parte attiva del progetto, hanno deciso di offrire gratuitamente agli studenti l’anteprima dello spettacolo. Al termine Maria Elena Viola modererà un talk con gli attori, per farne un’occasione di riflessione e sensibilizzazione per i ragazzi.
La presentazione all'Università degli Studi di Milano
Presso l’Aula Magna dell’Università Statale dalle 9:30 alle 12:30,nell’ambito delle celebrazioni della Statale per la Giornata Internazionale della Donna previste per l’intera giornata, verrà presentato l’Osservatorio dei diritti, indagine sulle richieste e le mancanze delle donne nella sfera privata e pubblica, e introdotti i tavoli di lavoro che nel corso del 2024 tradurranno in proposte concrete le istanze emerse dalla ricerca, con il contributo di responsabili della legge e delle istituzioni, psicoterapeuti, attiviste, scrittori, studenti.
A commentare con Donna Moderna i dati del primo sondaggio dedicato alle relazioni, interverrà un prestigioso parterre: Silvia Romani, Professoressa associata di Storia delle Religioni della Statale di Milano e Referente Rete Parità di Ateneo; Sara Valaguzza, Professoressa ordinaria di Diritto Amministrativo, presidente del Comitato Unico di Garanzia; Ludovica Leone, senior researcher di Swg; Matteo Lancini, psicoterapeuta e presidente della Fondazione Minotauro di Milano; Elena Biaggioni, avvocata e vice presidente di, Rete D.i Re. Ad aprire i lavori, la prorettrice a Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti Marilisa D’Amico con la direttrice di Donna Moderna Maria Elena Viola e l’assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello per i saluti istituzionali.
Il talk sarà preceduto dal reading di Cinzia Spanò “Esagerate! Frammenti di uno stand up tragedy”. Per partecipare all’evento è necessario registrarsi attraverso il sito donnamoderna.com.
Il progetto si svilupperà in vari appuntamenti, sia culturali sia istituzionali, nel corso dell’anno, e che culminerà con un evento speciale a novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Il progetto sarà supportato da una campagna di comunicazione print, digital e social pianificata sui brand del gruppo Sei e da una campagna radiofonica sulle principali emittenti.
Il progetto “Libere e uguali. Per una nuova idea di parità” è realizzato con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano. Il partner del progetto è Generali.