PBF srl e Finanziaria Tosinvest hanno sottoscritto il preliminare di acquisizione e vendita di azioni pari al 70% delle quote societarie di SEE Spa, società editrice de Il Giornale e della sua controllata Il giornale On Line srl. A renderlo noto, e ad ufficializzare così una notizia che circola da diversi mesi, sono Paolo Berlusconi per PBF e Giampaolo Angelucci, presidente di Finanziaria Tosinvest. L'esecuzione dell'operazione, si legge nella nota in cui viene ufficializzato l'accordo, “è subordinata all'avveramento di condizioni sospensive d'uso in operazioni similari”.
"A commento della cessione del 70% delle quote azionarie di Società Europea di Edizioni alla Finanziaria Tosinvest della Famiglia Angelucci, posso dire che si tratta di una cessione fatta ad un gruppo amico da anni con cui sono sicuro collaboreremo con grandi unità di intenti", ha detto all'agenzia Adnkronos Paolo Berlusconi. "A testimonianza di ciò rimarrò presidente onorario de Il Giornale, che per tanti anni ha rappresentato un’autorevole voce liberale nel panorama dell’editoria nazionale".
Il Giornale, fondato nel 1974 a Milano da Indro Montanelli, fa capo alla società editoriale See ed ha come azionisti con il 71,5% Paolo Berlusconi, con il 18,4% Mondadori (che di recente ha ceduto le sue quota a PBF) e per il restante 9,9% a Periodica Srl della famiglia Amodei, concessionaria di pubblicità non solo de Il Giornale ma anche de Il Tempo, di Libero e de Il Fatto Quotidiano.
La famiglia Angelucci, già editore di Libero e de Il Tempo (passato dall'immobiliarista Domenico Bonifaci agli azionisti di Tosinvest nel 2016), con la proprietà del Giornale compatta sotto un'unica proprietà i principali quotidiani vicini al centrodestra. Antonio Angelucci è da lungo tempo deputato per il Centro Destra ed attualmente come rappresentante della Lega dopo le ultime elezioni politiche.
In passato agli Angelucci ha fatto capo oltre a Libero anche Il Riformista, poi venduto e oggi di proprietà di Alfredo Romeo.
Hanno supportato l'operazione lo studio Munari&Partners di Milano per PBF e lo studio di Gravio Avvocati per la Tosinvest.