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19/07/2024
di Teresa Nappi

Rai Pubblicità, Tagliavia: «Primi 6 mesi a +13%». Qualità, crossmedialità, innovazione le keyword della prossima stagione

L'Amministratore Delegato illustra la strategia della concessionaria in vista dell’inizio di una nuova stagione televisiva che vanterà oltre 300 titoli. E intanto occhi puntati sull'estate e sulle Olimpiadi

Gian Paolo Tagliavia, AD di Rai Pubblicità

Gian Paolo Tagliavia, AD di Rai Pubblicità

Rai Pubblicità chiude il primo trimestre dichiarando una raccolta televisiva in crescita di oltre il 13%, trainata dagli ottimi risultati di giugno, mese in cui ha registrato, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, un «+69,5% grazie soprattutto agli Europei di Calcio».

Lo ha dichiarato Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti televisivi Rai per la stagione 2024-2025, svoltasi all’Auditorium Domenico Scarlatti del Centro di Produzione Rai di Napoli: «L’intero sistema Rai ha registrato nei sei mesi una percentuale di crescita vicina al +13%. La sola tv è andata oltre il 13%, come detto, ma anche la radio ha registrato una crescita a doppia cifra, così come la CTV (universo RaiPlay, ndr) si è attestata su una raccolta tra il +65 e il +66% nel periodo», ha detto l’AD.

Risultati che sono specchio di un’intera industry in salute: «Non è un caso che andiamo bene tutti. L’intera industry ha fatto grandi sforzi per allinearsi alle nuove modalità di fruizione guidate dal digitale e ora ne raccogliamo i frutti», ha detto Tagliavia.

Ora si guarda con fiducia all’estate grazie ai Giochi olimpici di Parigi 2024 (in partenza il 26 luglio): «Non abbiamo ancora chiuso la raccolta sull’evento, ma - più o meno - realizzeremo un fatturato doppio quest'anno rispetto ai Giochi di Tokyo di tre anni fa. E una delle leve, anzi la leva di gran lunga più importante, per questo raddoppio del fatturato, è sicuramente il fatto che l'azienda ha avuto la forza di comprare anche i diritti digitali dei Giochi Olimpici, con uno sforzo significativo che renderà anche l'offerta su RaiPlay estremamente significativa. Questo ha avuto un riverbero commerciale immediato».

Si guarda quindi con fiducia anche alla chiusura d’anno: «Confidiamo nella possibilità di chiudere l’anno con tassi di crescita superiori al mercato nella sua totalità. Certo tanto dipenderà dagli ultimi quattro mesi dell’anno», ha detto il manager.

Crossmedialità, innovazione, qualità del contenuto e valorizzazione dei nuovi talenti

Crossmedialità, innovazione, qualità e valorizzazione dei nuovi talenti sono gli asset su cui Rai Pubblicità sta costruendo la propria offerta agli investitori per la nuova stagione autunno/inverno 2024/25. «Gli investitori scelgono il servizio pubblico per la qualità dell’offerta editoriale e per le opportunità commerciali che offriamo», ha detto infatti Gian Paolo Tagliavia. «I progetti che proponiamo ai brand sono cuciti sulle nuove modalità di fruizione dei contenuti su una varietà di schermi e piattaforme, in ottica di convergenza sempre maggiore. A questo si aggiungono tecnologie e dati di prima parte attivabili sull’intera total audience».

Rai Pubblicità offre infatti ai suoi partner «una targetizzazione capace di superare il classico approccio socio-demo, grazie a un patrimonio di oltre 20 milioni di contatti profilati, attivabili su tutte le piattaforme per genere, reach e frequenza incrementali». Alla base di questi KPI c’è una strategia fondata sul dato che permette di ideare pianificazioni cross-platform, partendo dalle più avanzate tecnologie e dai dati di prima parte.

La politica commerciale di settembre e ottobre conferma il posizionamento che Rai Pubblicità ha proposto al mercato per il 2024 e che punta ad un adeguamento del cpg (cost per grp) al +3,5% rispetto allo scorso anno.

In stretta sinergia con l’editore, che per la prossima stagione ha annunciato una proposta di oltre 300 titoli, Rai Pubblicità porterà sul mercato progetti innovativi di comunicazione integrata nei contesti editoriali più affini ai brand partner: branded content, product placement, attività di experience sul territorio e grandi eventi a livello nazionale e internazionale.

Ma non solo: «Stiamo lavorando per valorizzare anche i nuovi talenti che stanno arricchendo e rinnovando l’offerta Rai». A titolo esemplificativo, Gian Paolo Tagliavia ha citato Stefano De Martino, tra i protagonisti della nuova stagione che lo vedrà tra le altre cose condurre "Affari Tuoi": «Stefano ha 34 anni, ma sta crescendo tantissimo. Con lui stiamo lavorando a progetti crossmediali che lo coinvolgono e che siamo sicuri cattureranno l’attenzione degli investitori», ha detto l’AD di Rai Pubblicità.

I numeri di Rai

A fare da sfondo a una offerta commerciale così articolata, ci sono numeri importanti con cui Rai si avvia ad aprire la stagione televisiva autunnale: 38% di share sulla tv, primo editore del mercato per tempo speso in total video con 49 milioni di contatti netti al mese, 20.900.000.000 di ore spese complessivamente da tutte le piattaforme nell’ultima stagione televisiva, 90% della popolazione raggiunta sul target centrale 25-54 e una copertura trasversale su tutti gli altri target, grazie alla combinazione vincente tra i canali tv e la piattaforma RaiPlay.

L’offerta total video permette infatti di intercettare target specifici in maniera sempre più profilata e dettagliata, garantendo una reach incrementale e una copertura totale.

“La posizione di leader è confermata da almeno 5 punti di share di vantaggio dei canali generalisti del servizio pubblico su tutti i competitor e un dominio in prime time con 7 serate vinte su 10”, dichiara l’azienda per mezzo di una nota diffusa a margine della conferenza stampa.

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