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02/08/2024
di Annalisa Pomponio

La strategia di Pick-Roll e le partnership con i grandi brand. Ferretti: «Cruciale il ruolo degli influencer nella nostra crescita»

L'intervista con Dario Ferretti CEO di Pick-Roll

In foto il CEO Davide Ferretti

In foto il CEO Davide Ferretti

Con oltre 2 miliardi di fan nel mondo, il basket è uno sport amatissimo, soprattutto tra i giovani. In Italia, la crescente popolarità del 3x3 ha portato alla richiesta di più campi da gioco. Tuttavia, trovare un campo libero e compagni non è sempre facile. Pick-Roll nasce proprio per risolvere questo problema, offrendo un'app che geolocalizza i campi vicini e permette di organizzare partite con altri appassionati. 

Ne parliamo con Dario Ferretti CEO di Pick-Roll.

Qual è la storia di Pick Roll? Come nasce e con quali obiettivi? 

Pick-Roll nasce prima di tutto da una passione personale per il basket, e poi da un bisogno concreto, ovvero semplificare la ricerca di un campo da gioco. L’idea è  nata  durante un soggiorno a Bristol in cui, preso dalla voglia di fare due tiri a canestro, mi sono reso conto di quanto fosse difficile scovare un campetto da gioco nelle vicinanze, per di più in una città sconosciuta. Quello è stato l’esatto momento in cui ho realizzato che avrei potuto risolvere un problema comune a migliaia di appassionati di pallacanestro che, proprio come me, hanno difficoltà a trovare un luogo adatto in cui praticare il proprio sport del cuore, e compagni con cui farlo. 

L’obiettivo principale di Pick-Roll è sicuramente quello di unire. Pick-Roll vuole essere uno strumento di congiunzione tra giocatori e giocatrici e playground sparsi in tutto il mondo. Per questo, abbiamo messo a punto un’applicazione geolocalizzata che consente agli iscritti di individuare i campi nelle vicinanze attraverso una comoda mappa, trovare giocatori, organizzare partite amichevoli e inserire informazioni sullo stato dei campetti, come il numero dei canestri, la presenza di illuminazione, l’accessibilità per i disabili. 

Sappiamo che Pick-Roll vanta collaborazioni con brand importanti come Red Bull, Decathlon, Puma, Foot Locker, Roadhouse e Ferrero. Come sono nate queste partnership e con quali vantaggi per ciascuna delle parti? 

La maggior parte di queste collaborazioni sono nate grazie al networking: inizialmente, agli occhi di altre società, avevamo poca credibilità come brand in quanto molto giovani e ancora poco conosciuti. Dopo le prime partnership, abbiamo accresciuto la nostra awareness rendendoci credibili e affidabili agli occhi di brand del calibro di RedBull e Decathlon, che hanno visto in noi dei “compagni di squadra” - per restare in tema! - degni di fiducia con cui condividere i valori dello sport. La collaborazione con un brand porta un vantaggio a entrambi: Pick-Roll ne giova in termini di reputation e immagine, fondamentali per accrescere il posizionamento come leader nel segmento di mercato di riferimento; d’altra parte, ne beneficiano anche i brand con cui collaboriamo, riuscendo a intercettare la nostra community di appassionati e giocatori di pallacanestro e avvicinandoli così alla loro realtà. In sintesi, noi guadagniamo credibilità nei confronti degli stakeholders, mentre il brand riesce a mettersi in contatto con la nostra popolata community. 

Come viene gestita la collaborazione con i brand all'interno di Pick-Roll? 

Le collaborazioni con i brand sono sempre differenti e personalizzate in base alle esigenze dei clienti, non abbiamo un tipo di collaborazione standard. Faccio due esempi per rendere meglio l’idea: per la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), che aveva l’esigenza di digitalizzarsi, gestiamo tutta la parte di iscrizione degli utenti ai tornei federali sparsi sul territorio italiano. Grazie al nostro aiuto riescono a ottimizzare tempo e risorse. Per Decathlon invece, abbiamo collaborato alla realizzazione di eventi in 5 diverse città - Milano, Roma, Napoli, Torino e Bologna - mobilitando la nostra community e, tramite banner presenti nell’applicazione, abbiamo sponsorizzato gli eventi. 

Quali sono i numeri di Pick-Roll in termini di utenti, download ed engagement? 

Siamo molto attenti all’analisi e allo studio dei numeri generati dalla nostra applicazione, pensiamo sia fondamentale capire cosa ci comunicano per migliorarci e intercettare i bisogni della nostra community. Ad oggi, abbiamo raggiunto più di 100.000 utenti attivi mensili da tutto il mondo. L’Italia vanta il maggior numero di registrazioni ma ci sono anche paesi come Spagna, Messico, Argentina e Colombia con svariate migliaia di utenti registrati. Inoltre, grazie a Pick-Roll vengono organizzate più di 5.000 partite ogni mese: segno che la gente ama fare sport e che occorrono strutture e servizi per praticarlo, perché se ci sono vengono ampiamente sfruttate. 

Inoltre aggiungo che Pick-Roll è una realtà in crescita costante: il numero di utenti aumenta del 15% circa ogni mese e, su base trimestrale, il retention rate è del 70%. Dati che ci mostrano la solidità della community e quanto gli utenti siano affezionati a noi. 

L'app ospita anche pubblicità? Se sì, chi ne cura la raccolta? 

Sì, l’app ospita pubblicità, principalmente tramite notifiche push e banner, e viene interamente gestita dalla cooperazione tra i nostri team marketing e IT. 

L'app sarà al centro di iniziative di comunicazione per promuovere la diffusione? Se sì, chi l'ha sviluppata e pianificata? E su quali mezzi? 

Sicuramente sì, attueremo iniziative di comunicazione per promuovere l’app. Posso anticipare che in futuro continueremo a portare avanti collaborazioni con influencer del settore come abbiamo già fatto in passato. Tra i principali compiti del nostro team marketing, vi è proprio quello di scovare nuovi nomi in target con i valori e gli obiettivi di Pick-Roll perchè solo se c’è una vera e reale comunione d’intenti si può creare il messaggio giusto e raggiungere l’obiettivo. In passato abbiamo collaborato con IYB, Linton Johnson, Zepolino, Enbiei, The Real Street Bal, Space Jumpers, Andrea P. Trainer. Una bella partnership realizzata in ottica di internazionalizzazione è quella con Ari Geli, influencer spagnola con cui abbiamo pubblicato un video Youtube in collaborazione. 

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