Dopo il recente lancio di Nutella Ice Cream (leggi qui), il brand Ferrero continua a innovare la sua offerta con un nuovo prodotto: si tratta di Nutella Plant-Based, nuova versione della celebre crema spalmabile che intende rispondere alle esigenze di chi segue una dieta a base vegetale o è intollerante al lattosio, mantenendo intatto il caratteristico gusto e la cremosità che hanno reso Nutella un'icona globale.
Nutella Plant-Based sostituisce il latte con ingredienti come ceci e sciroppo di riso, ed è certificata "Vegan Approved" dalla Vegetarian Society.
Questo lancio segna un altro momento speciale nell’ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario di Nutella, e rappresenta un'ulteriore espansione della gamma del brand di Ferrero, che mira a consolidare la sua leadership nel settore della colazione dolce, un mercato che in Italia vale 5,9 miliardi di euro.
La produzione della nuova crema spalmabile è iniziata a giugno 2024 presso lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, dopo 18 mesi di lavori per la realizzazione della linea produttiva dedicata. Da settembre 2024, il prodotto sarà disponibile nei formati da 350 grammi in Italia, Francia e Belgio - dove è stato lanciato in contemporanea -, con ulteriori mercati europei in programma per il 2025.
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In occasione della presentazione del prodotto a Milano, Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager di Nutella Italia, ha spiegato a Engage: «Nutella Plant-Based risponde a una crescente domanda di prodotti vegetali, riflettendo il trend della "dieta flexitariana" adottata circa 12,5 milioni di italiani, e viene anche incontro ai consumatori intolleranti al lattosio. Abbiamo scelto ingredienti come ceci e sciroppo di riso per garantire lo stesso gusto e cremosità che i nostri consumatori amano da sempre. Con questo nuovo prodotto - ha continuato Lelli Mami - vogliamo dare la possibilità a un numero sempre maggiore di persone di iniziare la giornata con il buonumore che Nutella è capace di trasmettere».
Il lancio di questo nuovo prodotto segna dunque l’ingresso di Nutella nel mercato delle creme spalmabili “plant-based”, un segmento in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31% secondo dati Circana) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro (fonte: Circana).
La strategia di lancio include una distribuzione capillare nei punti vendita, con un packaging distintivo caratterizzato da un tappo verde, e una campagna di comunicazione digitale a partire da gennaio 2025. Le agenzie Ogilvy e Marmalade ne cureranno la creatività, mentre Zenith - a capo del team Publicis Kin dedicato a Ferrero in Publicis Groupe - gestirà la pianificazione media.
Il lancio potrebbe successivamente estendersi anche alla televisione, in base alla risposta del mercato, «ma innanzitutto prediligeremo una comunicazione fortemente targetizzata. Il punto vendita, intanto, sarà fondamentale per far conoscere e apprezzare Nutella Plant-Based e stiamo lavorando per garantire una forte presenza sugli scaffali. Alla referenza inoltre sarà dedicato uno spazio ad hoc sulle nostre piattaforme proprietarie», ha aggiunto Lelli Mami.
Accanto a Nutella Plant-Based, Ferrero continua a promuovere altre iniziative di comunicazione, come la campagna istituzionale "Il buongiorno che ci unisce", partita da una decina di giorni con firma di Havas e planning di Publicis Kin (guarda lo spot di seguito), e una nuova edizione della campagna "Pane e Nutella" in partenza nei prossimi mesi.
Lelli Mami ha concluso: «Il nostro obiettivo è continuare a innovare, portando avanti la tradizione di Nutella e rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato». E in effetti lo spirito di innovazione e imprenditorialità ha aiutato il marchio a evolversi e innovarsi anche a sessant’anni dalla sua nascita, offrendo alle persone modi sempre nuovi di gustare Nutella: dal lancio del primo snack on-the-go con Nutella &GO! nel 2005, passando per Nutella B-ready, fino ad arrivare a Nutella Muffin nel 2020, Nutella Croissant nel 2023 e Nutella Ice Cream a giugno 2024.