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23/07/2024
di Caterina Varpi

RCS MediaGroup in partnership con OpenAI per lo sviluppo di app basate sull'AI

Il primo progetto nato dall'accordo è l'assistente virtuale per Corriere della Sera

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RCS MediaGroup ha siglato una partnership strategica con OpenAI, che consente all'editore di sviluppare applicazioni basate sull'intelligenza artificiale per migliorare le interazioni con il pubblico delle testate. L'accordo è tecnologico, focalizzato sull'utilizzo dell'IA, e non riguarda i contenuti.

La prima di queste innovazioni è un assistente virtuale basato su AI per Corriere della Sera, grazie al quale i lettori del quotidiano potranno rivolgersi all’assistente virtuale AI per ricercare articoli, accedere a ulteriori contenuti informativi e agli archivi del quotidiano, ricevere suggerimenti e ottenere sintesi dei principali articoli del giorno.

La prima App di Corriere della Sera integrata con assistente AI riguarda le informazioni economiche: ha debuttato infatti in questi giorni l’App de “L’Economia” di Corriere della Sera, con oltre 30.000 contenuti informativi della testata e accessibile gratuitamente per gli abbonati del quotidiano. Altre App tematiche di Corriere della Sera seguiranno nei prossimi mesi.

Alessandro Bompieri, direttore generale News Italy di RCS MediaGroup, ha affermato: “La partnership con OpenAI segna un ulteriore passo avanti nella continua strategia di innovazione di RCS MediaGroup e consente a Corriere della Sera, primo in Italia ad introdurre questo assistente virtuale, di garantire ai suoi lettori le migliori prestazioni digitali e di user experience”.

Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha aggiunto: “Questa partnership sottolinea l’impegno di RCS MediaGroup nell’offrire esperienze avanzate ai suoi lettori in tutto il mondo. Siamo entusiasti di contribuire a creare per il pubblico nuove modalità di interazione con i contenuti di alta qualità del Gruppo. OpenAI è impegnata a collaborare con le case editrici di tutto il mondo per consentire alle organizzazioni dell’informazione di beneficiare della tecnologia AI, per portare il giornalismo di alta qualità a un pubblico sempre più ampio”.

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