A poche ore dall’annuncio degli ospiti e delle co-conduttrici del Festival di Sanremo, Rai Pubblicità svela i nomi dei primi partner commerciali. Sono finora cinque i brand che hanno deciso di presenziare alla 73esima edizione della kermesse canora targata Rai, il quarto condotto dal direttore artistico Amadeus, in programma quest’anno da martedì 7 febbraio a sabato 11 febbraio.
Si tratta di Plenitude (Eni), Costa Crociere e Suzuki, in qualità di partner istituzionali (tutti e tre già protagonisti dell’edizione del 2022), e delle novità Dyson, in qualità di haircare partner, e VeraLab, come skincare partner. Sono questi i primi nomi, tra conferme e novità, che hanno scelto Sanremo per comunicare i propri valori e associare il brand all’evento televisivo dell’anno.
Nei prossimi giorni, fa sapere Rai Pubblicità, saranno comunicati gli altri partner che decideranno di investire su Sanremo 2023. La concessionaria renderà inoltre pubblici il programma di eventi che si svolgerà a Sanremo nei giorni del Festival, così come le attività di “Tra palco e città”, il format lanciato nel 2020 per dar vita a un Festival diffuso in tutti i luoghi simbolo della “città dei fiori”, che non si è svolto nelle passate edizioni a causa del Covid. Quest’anno il Festival torna dunque ad estendersi sul territorio grazie a una serie di attività firmate Plenitude, Costa Crociere, Suzuki, Dyson e VeraLab, ognuno in campo con iniziative di partnership personalizzate in base ai propri obiettivi di comunicazione.
Oltre alle iniziative sul territorio, Rai Pubblicità conferma il suo modello commerciale crossmediale offrendo ai propri partner attività di comunicazione che stazionano dalla tv alla radio, dal digital al social, da integrare anche nel progetto “Tra palco e città”.
L'obiettivo di Rai Pubblicitò è incremnetare anche quest'anno il giro d'affarri pubblicitario legato alla kermesse, dopo i brillanti risultati ottenuti nel 2022, quando il Festival di Sanremo ha permesso alla Rai di raccolgere una raccolta di 42 milioni di euro, in crescita del 10,5% rispetto ai 38 milioni di euro dell'edizione 2021 e ai 37 milioni del 2020.