Warner Bros. Discovery è il nome scelto per la nuova società che nascerà dalla fusione tra Discovery e WarnerMedia, annunciata lo scorso 17 maggio.
Lo slogan della nuova compagnia sarà “La materia di cui sono fatti i sogni“, un riferimento al film noir del 1941 “Il mistero del falco” con Humphrey Bogart, distribuito proprio da Warner Bros. Durante una scena del film Sam Spade, interpretato da Bogart, si riferisce alla statuetta del Falcone Maltese come a “la materia di cui sono fatti i sogni”, una citazione di una frase simile presente ne “La Tempesta” di William Shakespeare.
Il nome, ha detto David Zaslav, Ceo della nuova entità, vuole evocare l’attenzione del gruppo sulla narrazione.
AT&T controllerà il 71% della nuova entità, Discovery il rimanente 29%. AT&T e Discovery ritengono che l’operazione, che dovrà passare al vaglio delle autorità antitrust statunitensi, ed essere approvata dai rispettivi azionisti, possa essere portata a termine entro la metà del 2022. I ricavi del gruppo, si legge sempre nel comunicato congiunto, dovrebbero raggiungere i 52 miliardi di dollari nel 2023 con un Ebitda adjusted di 14 miliardi di dollari.
AT&T, dal 2018 proprietario della Time Warner Inc, porterà in dote all’unione i canali televisivi Cnn, Hbo, Cartoon Network, TBS e TNT, oltre allo studio di produzione Warner Bros. Dalla fine del 2018 AT&T opera anche nel mercato dell'ad tech con Xandr, la unit lanciata dopo l'acquisizione di AppNexus. Discovery, società controllata dal miliardario John Malone, edita emittenti come l’omonimo Discovery Channel, Food Network, Animal Planet e TLC.
Il nuovo player nasce con l'obiettivo di giocare un ruolo da protagonista nel mercato dello streaming e rubare così quote di mercato a Netflix e Disney. AT&T e la sua WarnerMedia presidiano lo streaming con la piattaforma Hbo Max (di cui è appena stato avviato il piano di sviluppo internazionale), Discovery con Discovery+ (il servizio lanciato di recente anche in Italia).
I DUE GRUPPI IN ITALIA
In Italia WarnerMedia è l'editore dei canali Cartoon Network, Boomerang, Boing e Cartoonito (gli ultimi due in joint venture con Mediaset). Per i primi due la concessionaria è CairoRcs, per Boing e Cartoonito Publitalia. La società è guidata dalla country manager Barbara Salabè.
Discovery è uno dei principali broadcaster del paese con le sue emittenti in chiaro Nove, Real Time, Dmax, Giallo, Motor Trend, Food Network, HGTV - Home & Garden TV, K2 e Frisbee, e i quattro canali pay Discovery Channel, Discovery Science, Eurosport 1 ed Eurosport 2. Ceo della società in Italia è Alessandro Araimo, mentre la pubblicità è raccolta dalla concessionaria interna Discovery Media.