Warner Bros. Discovery e Paramount Global insieme? Dagli USA rumors sulla possibile fusione
I rispettivi a.d. si sarebbero incontrati per discutere la situazione. Sul tavolo c'è un'operazione da 38 miliardi di dollari finalizzata a contrastare i rivali dello streaming come Netflix e Disney+
Warner Bros Discovery sarebbe interessata a una fusione con Paramount Global: è questa l'indiscrezione che emerge da diversi resoconti dei media americani.
Fonti informate hanno riferito di un pranzo a New York, in cui l’amministratore delegato della Warner, David Zaslav, e l'omologo della Paramount, Bob Bakish, avrebbero discusso di un possibile accordo per combinare i rispettivi asset, principalmente con l’obiettivo di contrastare i nuovi colossi dello streaming come Netflix, Prime Video e Disney+.
David Zaslav, si legge sui media, ha anche parlato con la presidente di Paramount, Shari Redstone, il cui gruppo familiare detiene una quota di controllo in Paramount.
I colloqui, come ha sottolineato Bloomberg, sono ancora in fase iniziale. Se la trattativa andasse in porto, però, si arriverebbe alla creazione di un nuovo mega-gruppo internazionale dell’intrattenimento dal valore di mercato di 38 miliardi di dollari, attivo negli ambiti del cinema, della televisione, dello streaming ma anche dei parchi divertimenti.
Uno scenario in evoluzione
Entrambe le società coinvolte nell'operazione sono già frutto di recenti evoluzioni. Il gruppo Warner Bros. Discovery è nato nell'aprile 2022 dalla fusione dell'ex Warner Media, che oltre al famoso studios cinematografico possiede tra le altre cose anche Hbo, Cnn, Dc Comics, Cartoon Network e lo streaming Max (precedentemente noto come Hbo Max), con Discovery Inc., il gruppo che a partire da Discovery Channel possedeva una varietà di canali tematici di cultura e lifestyle (Animal Planet, Tlc, Travel Channel ecc.) oltre alla piattaforma streaming Discovery+.
Sempre nel 2022, ma dal rebranding di Viacom Cbs, nasceva anche Paramount Global, realtà che oltre agli storici Paramount Studios di Hollywood detiene anche uno dei tre canali tv più importanti d’America (la Cbs) e brand di rilevanza internazionale come Mtv, Nickelodeon e Comedy Central. A livello di streaming, il gruppo è attivo con la piattaforma a pagamento Paramount+ e la gratuita Pluto TV.
La sfida si gioca in streaming
Ed è proprio attorno alla tv connessa che si gioca la partita decisiva. I nuovi giganti dello streaming hanno infatti costretto i broadcaster tradizionali ad investire rapidamente per stare al passo. Specie in America, si registrano disdette dagli abbonamenti alla TV via cavo in favore dei servizi online di nuova generazione. Le attività di streaming, tuttavia, sono costose da gestire e non hanno ancora compensato le perdite di profitti tradizionali. Inoltre, i costi della programmazione, in particolare per lo sport, sono in aumento.
Non per nulla, secondo i resoconti dei media americani, nel loro pranzo a Times Square gli a.d. di Warner e Paramount avrebbero discusso, in particolare, di come i principali servizi di streaming di ciascuna azienda, Paramount Plus e Max (ex Hbo Max), potrebbero fondersi per affrontare meglio i rivali Netflix e Disney+.
In un mondo dell’intrattenimento video insomma sempre più competitivo sulla spinta della convergenza digitale della tv, le mosse per un assestamento del mercato non sono dunque ancora finite.