Promuovere le proprie vetture elettriche con una campagna che mirasse al ‘cuore e alla mente’ degli italiani. Con questo obiettivo, Audi ha incaricato la sua agenzia media Phd di porre in essere quanto necessario per aumentare l’awareness della propria gamma di veicoli elettrici, nonché incoraggiare l’interesse e l’engagement dei consumatori sul tema.
“Guidare” nella giusta direzione con i dati
Con l’intento di focalizzarsi su una target audience specificatamente mirata e accomunata dalla passione e una conoscenza superiore dell’automotive, PHD, in collaborazione con The Trade Desk, ha deciso di sviluppare una strategia di targeting ad hoc, utilizzando le informazioni provenienti dai data suppliers e dai dati di prima parte di Audi originati da una precedente campagna pubblicitaria. Si è quindi proceduto ad una segmentazione del pubblico che andasse a identificare individui ad alto reddito appassionati di auto, veicoli di lusso ed elettrici.
La campagna pubblicitaria è stata poi attivata su diversi marketplace tra i quali, peraltro, anche Scope 3, la cui missione è quella di decarbonizzare i media e la pubblicità.
Poi, per misurare l'impatto della campagna di brand awareness sul pubblico, si è utilizzata la funzione Inferred Brand Intent (IBI) che consente di monitorare il comportamento di navigazione online di un pubblico dopo aver visto un determinato annuncio.
I risultati della campagna Audi, spiegano le agenzie, sono stati molto positivi, raggiungendo oltre 15 milioni di utenti unici. Grazie all'uso intelligente dei dati e al targeting preciso dell'audience, ha ottenuto un tasso di click del 21% superiore al benchmark.
Uno studio IBI ha dimostrato che la campagna ha avuto un impatto elevato classificandosi tra il 5% e il 10% per campagne simili in base a metriche come il ricordo, la percezione, l'attribuzione e la simpatia dell'annuncio. Mentre sono state oltre 98.000 le conversioni nel periodo di campagna, ben al di sopra delle aspettative del team Audi.