Outbrain, la società fresca di IPO e specializzata in content recommendation, ha diffuso i suoi primi dati trimestrali da società quotata. Nel secondo trimestre 2021 i ricavi sono aumentati del 57% su base annua a 247,2 milioni di dollari, mentre la redditività è passata da una perdita di 2,6 milioni di dollari registrata tra aprile e giugno 2020 a un utile netto di 15,2 milioni nello stesso periodo di quest’anno.
Leggi anche: PER OUTBRAIN IN ITALIA C'E' UN NUOVO BUSINESS DEVELOPMENT DIRECTOR
Commentando i dati, il co-Cep David Kostman ha detto agli investitori che la società è "una forza trainante dell’open web", aiutando i proprietari dei media a competere con Google e Facebook. Outbrain si sta appoggiando ai suoi prodotti pubblicitari contestuali, come alternativa al targeting basato sui cookie. “Costruiamo e utilizziamo tecnologie di targeting contestuale da circa due decenni ormai. Il Contestuale... non utilizza alcun cookie. Questo è un punto di forza molto importante per noi in futuro", ha affermato Yaron Galai, l'altro co-fondatore e co-Ceo della compagnia.