di Teresa Nappi

Post-cookie: le principali piattaforme sell-side adottano l'European Unified ID di The Trade Desk

SSP come FreeWheel, Index Exchange, Magnite, Microsoft Monetize e PubMatic e Google Ad Manager si uniscono al crescente elenco di brand, editori e retail partner in Europa che stanno adottando un nuovo approccio all'identità

Alcune tra le principali piattaforme pubblicitarie sell-side (SSP), tra cui FreeWheel, IndexExchange, Magnite, MicrosoftMonetize e PubMatic, hanno deciso di integrare l'European Unified ID (EUID), una soluzione open-source sviluppata da The Trade Desk, per gestire l'identità degli utenti in modo sicuro e trasparente, eliminando la dipendenza dai cookie di terze parti.

L’EUID utilizza indirizzi email con hash - un processo crittografico che trasforma un dato in una stringa di lunghezza fissa, creando una "impronta digitale" - e altri identificatori crittografati, per migliorare la precisione del targeting pubblicitario e rispettare la privacy dei consumatori. Questo sistema "consente a editori e inserzionisti di continuare a raggiungere il proprio pubblico nell'open internet, anche in un contesto di crescente frammentazione dei dispositivi e canali", spiega una nota stampa dedicata.

Diverse aziende, tra cui Criteo Commerce Grid, Equativ, Hubvisor e Improve Digital (Azerion), hanno sviluppato un supporto tecnico per trasmettere l'EUID nel bidstream, permettendo alle piattaforme lato domanda (DSP) di includere informazioni di identità nelle loro decisioni di offerta. Google Ad Manager consente agli editori di scegliere di trasmettere l'EUID tramite la sua funzionalità Secure Signals.

Sven Hagemeier, General Manager di The Trade Desk, ha sottolineato l'importanza di un nuovo modello di identità per sostenere un Internet libero e aperto: “L'adozione di un nuovo modello di identità al di là dei cookie è fondamentale per garantire un ecosistema equo. Collaborando con i principali attori del mercato, gli editori potranno monetizzare i loro contenuti in modo più efficace, rispettando la privacy dei consumatori”.

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