Audioboost aggiorna l’audio player e lo rende ancora più accessibile per le persone con disabilità

L’audio player di Audioboost diventa ancora più accessibile per le persone con disabilità, grazie a un nuovo aggiornamento progettato per garantire un'attivazione in pagina per persone con disabilità visive, uditive e motorie, fornendo un'interfaccia che risponde pienamente alle esigenze specifiche di ciascun utente. 

Grazie alla conformità con le linee guida ARIA, il nuovo audio player consente una navigazione semplificata e un accesso facilitato alle funzioni audio mediante tecnologie assistive, come screen reader e tastiere alternative. 

“Grazie alla collaborazione con AccessiWay, azienda che ci ha aiutato a seguire le lunghe e complesse procedure per rendere la nostra tecnologia accessibile– afferma CristinaPianura, Ceo di Audioboost - lo Speakup-Article è il primo player audio in Europa compliant con l’European Accessible Act poiché risponde all’insieme dei requisiti necessari che lo rendono uno strumento pienamente adeguato alle nuove normative. Siamo orgogliosi di essere tra le 5 società italiane che, avendo lavorato molto sull'accessibilità dello strumento, hanno ricevuto il badge di accessibilità da AccessiWay”.

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I vantaggi principali del nuovo audio player, spiega Audioboost in una nota, sono innanzitutto una compatibilità trasversale, in quanto l’audio player è ora utilizzabile per tutti i sistemi operativi e browser garantendo la stessa esperienza e rendendo l'esperienza uniforme, indipendentemente dal dispositivo utilizzato; secondariamente, inclusione e accessibilità, grazie al rispetto delle specifiche ARIA del W3C che assicura che l'audio player sia accessibile a persone con disabilità, permettendo loro di navigare con maggiore autonomia e facilità; infine, un’esperienza migliorata per tutti gli utenti, in quanto il nuovo audio player è più intuitivo e funzionale per una migliore qualità dell'ascolto e velocità di attivazione. 

“L'aggiornamento del nostro audio player riafferma il nostro impegno nel garantire un'esperienza inclusiva per tutti i nostri utenti - continua Cristina Pianura -. Questa evoluzione si inserisce nel processo di regolamentazione europea che vedrà, a giugno 2025, entrare in vigore in Italia l’European Accessibility Act che obbliga tutta la pubblica amministrazione, i servizi e i siti rivolti al cittadino, tutte le nuove versioni dei siti, il mondo digitale e non, ad essere accessibile. Per noi è molto importante sottolineare come la facilità di utilizzo dell’audio non significhi l’essere accessibile, per quello ci siamo impegnati in questo lungo percorso”.