ChatGPT “imparerà” anche dal Wall Street Journal: firmato l’accordo tra OpenAI e News Corp
Grazie all’intesa, il Gruppo editoriale metterà a disposizione dell’AI dell’azienda guidata da Sam Altman contenuti giornalistici provenienti dai suoi siti d’informazione
Quando l’intelligenza artificiale incontra il giornalismo. OpenAI, la società di ricerca nota per lo sviluppo di ChatGPT, ha annunciato una partnership pluriennale con News Corp, il colosso editoriale proprietario, tra le altre, di testate come il Wall Street Journal e il Sun.
L'accordo, definito "storico" da entrambe le parti, consentirà a OpenAI di accedere all'ampio archivio di contenuti giornalistici di News Corp, sia attuali che storici, per addestrare e migliorare i propri modelli di AI. "Questa partnership rappresenta un passo fondamentale per OpenAI", ha dichiarato Sam Altman, Ceo di OpenAI. "L'accesso ai contenuti di alta qualità di News Corp ci permetterà di sviluppare modelli di intelligenza artificiale ancora più sofisticati e affidabili, in grado di fornire informazioni accurate e utili a un pubblico più ampio”.
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Robert Thomson, Ceo di News Corp, ha espresso grande entusiasmo per la collaborazione: "L'era digitale ha visto i distributori dominare il panorama mediatico, spesso a scapito dei creatori di contenuti. Questa partnership rappresenta un'inversione di tendenza e un'opportunità per valorizzare il giornalismo di qualità. Siamo fiduciosi che i nostri contenuti contribuiranno a far progredire l'intelligenza artificiale in modo responsabile e benefico per la società”.
L'accordo non è privo di implicazioni economiche significative. Secondo stime proprio del WSJ, OpenAI avrebbe pagato a News Corp un compenso di circa 250 milioni di dollari per l'utilizzo dei suoi contenuti. Negli ultimi mesi, OpenAI ha stretto accordi simili con altre importanti realtà (giornalistiche e non), come Reddit, Financial Times, Associated Press e Axel Springer.