Gruppo Techdream rinnova grafica e user experience delle sue testate digitali, si prepara a proporre al mercato un'inedita offerta pubblicitaria e annuncia il lancio nei prossimi mesi di nuove property editoriali.
Da oggi i siti che fanno capo al gruppo costituito nel 2019 da Fjona Cakalli, l’infuencer e imprenditrice digitale attiva sul mercato dal 2011, sono online con una nuova visual identity, realizzata dall’agenzia Bouncy Particle, e con le home page rivoluzionate grazie ad una architettura ripensata per garantire un'esperienza di navigazione tra i contenuti più fluida. Un investimento superiore ai 40mila euro attraverso cui Techdream, ha spiegato Fjona Cakalli in un incontro con la stampa, «intende riportare le sue diverse proposte editoriali in un insieme integrato valorizzando, nello stesso tempo, il profilo autonomo di ogni testata, riconoscibile per i diversi pubblici e le loro community di riferimento».
Il rilancio riguarda dunque Techprincess.it, la testata dedicata alla tecnologia consumer, Techbusiness.it, focalizzata invece sulla tecnologia a target business, Orgoglionerd.it, il sito che racconta la passione per l’intrattenimento, e infine il canale youtube TheDrivingFjona sull’automotive. Testate digitali che oggi hanno complessivamente «un’audience di più di un milione di utenti unici su base mensile», a cui dovrebbero aggiungersi «nei prossimi mesi nuove property su cui al momento preferiamo mantenere il riserbo. Posso solo anticipare che presidieranno settori che oggi non copriamo con la nostra offerta».
Al centro del restyling il nuovo logo, «un quadrato, una forma regolare che vuole trasmettere solidità, al cui interno, grazie all’utilizzo di una griglia di sotto-moduli, sono state ricondotte le diverse piattaforme che costituiscono il network di Techdream. Le peculiarità dei singoli marchi concorrono così, come tessere di un mosaico, a identificare finalmente Techdream come una realtà corale e univoca, multiforme e coesa, eclettica e autorevole. Al tempo stesso, queste tessere vanno a formare i loghi delle singole testate ricomponendosi nelle forme e nelle cromie che le contraddistinguono». Al centro di tutte le testate rimane una forte attenzione per le community. «Abbiamo capito come presentare i contenuti in modo chiaro ascoltando le domande dei lettori e interagendo quotidianamente con loro», aggiunge Fjona Cakalli. «Per farlo abbiamo puntato sull’innovazione, nella forma in cui proponiamo i contenuti, nella continua sperimentazione, nei nuovi canali approcciati. Ci piace infatti essere realmente crossmediali, dal sito ai social media, da Twitch sino a Youtube e ai podcast. Crediamo inoltre molto nello sviluppo narrativo e nella qualità dei nostri video con riprese particolarmente curate, test drive realizzati con droni e tagli inconsueti per i mondi che raccontiamo».
L'offerta pubblicitaria e le principali fonti di ricavi
Il restyling comporterà anche novità sul fronte della raccolta pubblicitaria, gestita in esclusiva dalla concessionaria WebAds, una nuova impaginazione che gli inserzionisti potranno vedere a partire dal mese di aprile. «Un rapporto, quello con WebAds, che prosegue da diversi anni e di cui siamo molto soddisfatti. Una relazione che di recente si è allargata anche a Content Garage, la nuova unit sul content marketing lanciata dalla concessionaria».
L’advertising è una delle principali fonti di ricavi del gruppo Techdream, così come «i progetti speciali che realizziamo per conto delle aziende sui nostri siti e sui social network. Un'ulteriore linea di business è garantita dalla collaborazione con diverse agenzie, tra cui in particolare Studio 71, che gestisce la mia attività di influencer. Inoltre, operiamo anche come agenzia e creiamo progetti di comunicazione ad hoc in white label per le aziende dell'elettronica di consumo e dell'automotive».
Sull’andamento economico, segnala infine Cakalli, socia di Techdream insieme a Sandro Bicci, Roberta Crepaldi ed Erika Gherardi, «nei primi mesi del 2020 il mercato ha subito i contraccolpi della pandemia e del lockdown, frenando anche a causa della cancellazione di eventi di rilievo come il Mobile World Congress di Barcellona e il Salone dell’auto di Ginevra. Tuttavia, la necessità da parte delle aziende di individuare opportunità di visibilità alternative ha generato un interesse verso le nostre rubriche e i nostri canali. In particolare, il format SpazioAllOspite è diventato uno dei format più richiesti. Tutto questo ci ha permesso di ottenere una buona crescita nel 2020 rispetto al 2019».
Alla conferenza stampa, moderata dal Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore di Eta Beta su Rai Radio 1, sono intervenuti anche Giovanni Natalini, responsabile di Techbusiness.it, Mattia Chiappani, responsabile di Orgoglionerd.it e Massimo Triulzi, responsabile di Techprincess.it.