Retailor Media sigla una partnership con Fluidnext Media e rafforza la sua offerta nella GDO
Accordo tra la società guidata da Sara Buluggiu e la piattaforma che abilita la comunicazione multicanale all'interno di circa 40 tra le maggiori insegne della grande distribuzione in Italia
Nasce una nuova alleanza nell’emergente mercato del Retail Media: quella tra Retailor Media, giovane tech company guidata da Sara Buluggiu, e Fluidnext Media, piattaforma che abilita la comunicazione multicanale all'interno di circa 40 tra le maggiori insegne del Retail e della GDO in Italia.
L’accordo di partnership rappresenta un tassello importante per la crescita di Retailor Media. Nata la scorsa estate dall’incontro di Sara Buluggiu con The Newco, società Italiana di ad tech, Retailor sta dando vita al primo retail media networkin Italia alimentato dallatecnologia e dai dati 100% cookieless di The Newco.
I vantaggi della collaborazione sono stati presentati martedì a Milano da Sara Buluggiu, Ceo e Co-Founder di Retailor Media, Davide Volpi, Head of Fluidnext Media, e Bertrand Galbiati, Managing Director di FluidNext e Marketing Director di Pan3G Group. Quest’ultima è la capogruppo a cui fa capo anche Tecnovision, società leader in Italia nella produzione di schermi a led inclusi videowall e totem digitali, di cui Fluidnext costituisce in un certo senso la controparte “software”.
Grazie all’accordo con Fluidnext Media, hanno spiegato i manager, Retailor Media è in grado di inserire nella propria offerta rivolta agli inserzionisti e alle loro agenzie, accanto a un network online e drive-to-store alimentato dai dati di prima parte dei retailer, anche un canale di comunicazione all’interno dei maggiori retailer fisici italiani, ad ampia copertura sul territorio.
Dall’altra parte, per Fluidnext Media (che dal 2017 ad oggi ha già veicolato sui propri network di digital signage oltre 600 campagne media per oltre 200 brand, con più di 3500 installazioni effettuate), l’accordo con Retailor Media favorisce l’affermazione del digital signage all’interno del retail come canale di comunicazione di brand, e non di trade marketing come ad oggi viene principalmente percepito. Del resto, il Retail Media è un fenomeno in crescita vertiginosa a livello globale e grandi gruppi del comparto retail si sono già mossi in questa direzione, dando vita a veri e propri network e a divisioni media dedicate. Negli ultimi quattro anni la crescita nel mercato statunitense è stata sempre a doppia cifra e la proiezione in termini di investimenti in advertising digitale in ambito retail per il 2024 è di circa 55 miliardi di dollari (fonte eMarketer).
«Il Retail Media, inteso come Instore e Outstore o come media con dati dei retailer, quindi non solo "lead generation per ecommerce", è il sogno di tutti i marketer. Inoltre, rende consapevole l'insegna di come il suo potere sia ben oltre il posizionamento a scaffale del barattolo: il caso di Walmart in America è esemplare e auspicabilmente presto replicabile anche da noi, tuttavia la crescita di questo media finora si è scontrata con l’estrema frammentazione del settore GDO. Un limite rispetto al quale soggetti come Fluidnext Media e Retailor Media si pongono, appunto, come centri di aggregazione “abilitanti”, ma c’è ancora un forte lavoro di education da fare, in particolare sull’importanza delle metriche media e sulle specifiche tecniche necessarie», ha detto Buluggiu.
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